USPP LAZIO: Regina Coeli detenuto positivo e altri sottoposti a tampone preoccupa la Polizia Penitenziaria

ROMA- Riceviamo da Uspp Lazio e pubblichiamo: “La situazione emergenza COVID-19 sta alimentando anche gli istituti romani come quelli di Rebibbia nei giorni scorsi è in queste ore il carcere più antico della capitale come REGINA COELI.
Detenuto risultato positivo è collocato presso strutture sanitarie esterne, ha imposto con urgenza la Direzione ad attivare i protocolli previsti con tamponi da parte dei sanitari presenti al fine di verificare ulteriori situazioni all’interno di una sezione detentiva.
Situazione che ha sconvolto il personale di Polizia Penitenziaria che sta subendo silenziosamente tutto questo con possibile ripercussioni sull’andamento del servizio costringendo addirittura alcuni uffici essenziali a doversi ritrovare quasi azzerato di personale perché molti in isolamento fiduciario.
Tutto questo e stato stamani rappresentato con una nota urgente al Provveditore regionale è la stessa Direzione del Carcere dove abbiamo chiesto di sospendere tutte le attività presso la stessa struttura fatto salvo i servizi di sicurezza è sanitario a salvaguardia degli stessi operatori è gli stessi ristretti.
Sembra che l’Amministrazione seppur nel massimo della sua possibilità viaggi nel buio totale prevedendo che gli ingressi degli arrestati avvenga senza alcun colpo ferire in una struttura oramai già oberata di oltre 1000 detenuti rispetto ad un contenimento regolamentare inferiore di circa 400 posti.
Oramai gli arrestati devono attendere ore per trovare una loro collocazione all’interno della struttura in attesa che altre sedi nelle regioni Lazio, Abruzzo e Molise possano accogliere qualcuno, costringendo a collocamenti anche nelle altre province.
L’USPP Lazio da sola sta cercando di richiamare all’attenzione chi in questo momento è il vero assente di tutto questo…il Ministero della Giustizia!
Nel frattempo non possiamo che ribadire lo Stato di Agitazione a tutela della Polizia Penitenziaria rimasta da sola a combattere una situazione senza precedenti!”.

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