Vaccinazioni anti Covid: dal 1 marzo le dosi presso i medici di famiglia, ma sono poche

di Redazione –

VITERBO – Dal 1 marzo iniziano le prime somministrazioni dei vaccini anti Covid presso i propri medici di famiglia. Ma sono al momento soltanto 117 i medici di base che hanno dato la loro disponibilità nel Viterbese.  La partenza delle vaccinazioni però, anche in questo caso, si prevede lenta a  causa della mancanza di dosi.  Si tratta di Astrazeneca, che ha ridotto del 40 per cento la distribuzione delle scorte di vaccino. Quindi, ogni medico di base che ha aderito alla campagna vaccinale, avrà a disposizione nel proprio studio pochissime dosi: circa 20 ogni 15 giorni.  Inoltre, la campagna vaccinale presso i medici di base partirà somministrando il vaccino prima ai pazienti che hanno 65 anni.  Nella Tuscia finora si sono vaccinate oltre 21mila persone. Proseguono, infatti, presso i centri indicati dalla Asl di Viterbo proseguono le vaccinazioni sugli ultra 80enni e sui vulnerabili insieme al personale docente e non docente delle scuole e delle università. Dalla prossima settimana potranno iniziare a vaccinarsi anche coloro che hanno tra i 77 ed i 79 anni. Per agevolare le somministrazioni è in previsione l’apertura nel Viterbese di altri 4 centri che sono la casa della salute di Bagnoregio, quella di Soriano nel Cimino, l’ospedale Sant’Anna di Ronciglione e il poliambulatorio di Bolsena.

 

 

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