ROMA- “Oggi in Consiglio Regionale chiederò l’annullamento dell’ordinanza regionale n.Z00030 del 17 aprile 2020 con la quale il Presidente della Regione Lazio obbliga alcune fasce di cittadini, medici e personale sanitario a sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale”. Così in una nota la Consigliera Regionale M5S Francesca De Vito.
“Il tema non riguarda la posizione pro o contro i vaccini, ma una questione di competenze, per questo inaccettabile. L’art.32 della costituzione, infatti, indica che ‘Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge’. E’ evidente pertanto, che spetti solo allo Stato imporre un trattamento sanitario e non certo alla Regione, neppur nascondendo l’imposizione dietro l’emergenza sanitaria COVID-19. Nelle prossime ore dovrebbe essere presentato anche un ricorso al TAR al riguardo”.
“Oltretutto – continua De Vito – nella stessa ordinanza, si legge che la mancata vaccinazione per medici e personale sanitario comporta l’inidoneità temporanea allo svolgimento della mansione lavorativa. In un colpo solo il Presidente Zingaretti ha scavalcato Costituzione e lotte dei lavoratori per i contratti collettivi” e conclude con un appello: “Mi aspetto quindi un ampio consenso al momento della votazione in Aula, da tutte le parti politiche”.

Vaccini, De Vito (M5S): “Annullare l’ordinanza sull’obbligo della vaccinazione antinfluenzale”
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