Valle Faul: 20 mila partecipanti nella Settimana di Santa Rosa

di REDAZIONE –

VITERBO – La vivace scena notturna di Viterbo ha visto una rinascita trionfante durante la settimana di Santa Rosa, attirando un’entusiastica folla di circa 20mila persone agli eventi organizzati a valle Faul nelle serate del 2 e 3 settembre.

Nella prima serata, con la partecipazione degli Zero Assoluto, si sono contate ben 10mila presenze, mentre nella serata del trasporto della Macchina di Santa Rosa, i numeri sono stati leggermente più modesti, con 8mila partecipanti che hanno goduto di oltre tre ore di dj-set. Questi risultati, forse inaspettati alla vigilia, quando il pessimismo generale sembrava prevale, dimostrano la sorprendente risposta positiva della città all’evento.

Il successo di questa rinascita è attribuibile al format scelto dal Comune e dagli organizzatori, che hanno creato a valle Faul una sorta di “villaggio serale,” unendo gli eventi musicali alla proposta di street-food. Inoltre, l’idea di utilizzare i “token” all’interno dell’area si è rivelata innovativa ed efficiente per i partecipanti.

Un altro aspetto notevole è il recupero di un’area che da tempo languiva nel degrado come valle Faul. Questo grande spazio verde nel cuore del centro storico, a lungo sottovalutato, ha finalmente ritrovato la sua destinazione originale come luogo per eventi. Se l’idea dovesse essere portata avanti, l’obiettivo potrebbe essere quello di riportare valle Faul ai fasti di un tempo, quando le presenze superavano abbondantemente quelle odierne fino al 2011.

Un passo fondamentale per restituire a valle Faul il suo splendore è stato l’allontanamento delle auto. Il parcheggio interno gratuito è stato chiuso per le due serate, una scelta inizialmente impopolare ma che alla fine ha dato i suoi frutti in termini di affluenza.

“L’esperimento del Viterbo Future Festival e di Valle Faul come location per i grandi eventi ha funzionato – ha commentato Chiara Frontini -. Il cuore di Viterbo è rinato con tantissimi di voi che hanno trasformato queste serate in un’esperienza indimenticabile. L’utilizzo di questo spazio per i concerti è stato fortemente voluto dall’amministrazione, per concentrare sul centro storico tutti gli sforzi di rilancio. L’alternativa, anche per il 2 e 3 settembre, sarebbe stato lo Spazio Fiera sulla Cassia Nord, che è già fin troppo sollecitata dai flussi commerciali e di traffico. Erano anni che non si vedeva tanta gente in giro in centro, anche per Santa Rosa, e soprattutto tanti giovani. Anche la Fiera di ieri è stata molto frequentata, nonostante fosse un lunedì.

Il format “villaggio serale”, ha fuso la musica e street-food: Zero Assoluto, Giorni Anomali e un Dj set proposto dalla Big Family. L’energia nell’aria era tangibile. Ma c’è qualcosa di più profondo dietro a tutto questo intrattenimento: in queste due serate abbiamo restituito vita a un gioiello nascosto nel nostro centro storico. Quella preziosa area è tornata un luogo in cui la comunità può riunirsi e condividere momenti speciali, ed ha rappresentato anche un indotto importante per tutto il centro storico. Esattamente quello che doveva essere.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questo successo.

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