di REDAZIONE-
VITERBO- Il camper di Alberto Pichardo, noto archeologo impegnato nella ricerca della tomba di papa Alessandro IV nella Tuscia, è stato vandalizzato nella serata del 5 gennaio. Secondo quanto denunciato dallo stesso Pichardo sui social, ignoti sarebbero entrati nel veicolo, imbrattandolo con graffiti osceni e fumando al suo interno.
Oltre ai danni, Pichardo ha segnalato il furto di un computer e degli attrezzi di lavoro. L’episodio si sarebbe verificato nell’area parcheggio per camper di Viterbo. “Ragazzi viterbesi – ha scritto l’archeologo – li ho visti uscire dal camper, provenivano dalle case popolari vicine”.
In un post successivo, Pichardo ha espresso preoccupazione per la sicurezza nella città, lamentando non solo l’episodio di vandalismo, ma anche il deterioramento generale della qualità della vita a Viterbo. “Un biglietto da visita molto triste – ha commentato –, soprattutto per una città che ho scelto con amore e che ogni giorno mi delude di più. È morta, non sicura e chiusa. Questo è uno dei motivi per cui i giovani se ne vanno”.
L’archeologo, deluso dall’accoglienza e dalle opportunità mancanti, sottolinea come episodi simili possano scoraggiare turisti e residenti, contribuendo a un’immagine negativa della città dei papi.
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