Verso il secondo vertice ONU sui sistemi alimentari con il ministro Lollobrigida

di LUCA BERNARDINI –

VITERBO – Questa mattina alle 9.30, presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia, si è tenuto il convegno “verso il secondo vertice ONU sui sistemi alimentari”.

Protagonisti della giornata di oggi il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il rettore dell’Ateneo viterbese Stefano Ubertini, il deputato Mauro Rotelli.

Invitati all’incontro, ma presenti solo per via telematica, altri grandi ospiti: il ministro della salute Orazio Schillaci, il ministro del turismo Daniela Santanchè, il ministro degli affari esteri Antonio Tajani e il ministro dello sport Andrea Abodi.

Il primo ad aver preso la parola è stato il ministro Schillaci, il quale, attraverso un video messaggio registrato, ha affermato come “l’adeguatezza alimentare sia un argomento a favore della valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano”.

Secondo Schillaci, la dieta mediterranea italiana previene una vasta gamma di malattie, “prevenendo e aiutando lo stesso sistema sanitario nazionale”. Per lui si deve garantire l’obiettivo dei controlli del cibo italiano, contribuendo così allo “sviluppo del simbolo del Made in Italy in tutto il mondo”.

Anche il ministro Santanchè ha dato il suo contributo al convegno di oggi con un video messaggio, all’interno del quale ha confermato come “innovazione, ricerca e tradizione si intrecciano continuamente a favore dello sviluppo della nostra nazione”.

Il turista che torna nel proprio paese con i prodotti del nostro territorio, continua la Santanchè, è il più grande esempio di self-advertisment, “aumentando il valore e la reputazione dell’Italia nel mondo”. Come ricordato dal ministro del turismo, il cibo rappresenta una vera e propria identità dell’Italia.

A tal proposito, la Santanchè si è detta favorevole alla creazione di regole e norme di protocollo per i luoghi di ristorazione fuori l’Italia, in modo tale da “mantenere intatto la qualità del prodotto”.

Successivamente, in Live da Roma, è intervenuto il ministro degli affari esteri Tajani. “Gli emendamenti a favore della sostenibilità e dell’innovazione del mondo agricolo sono dei passi fondamentali per il futuro”. Con queste parole Tajani ha voluto evidenziare l’importanza della difesa della dieta mediterranea italiana, la difesa “di un modello ben definito e radicato nella popolazione”.

Concluso il suo intervento, Tajani ha passato la parola al ministro Abodi, il quale ha concentrato il suo monologo sull’argomento della sedentarietà. L’influenza dello sport e dell’alimentazione nei confronti della qualità della vita è di fondamentale importanza per uno stile di vita salutare e sostenibile.

“La metodologia creata dal ministero dell’agricoltura aiuta a sconfiggere questo nemico silenzioso”. Con queste parole, il ministro Abodi ha espresso i suoi più grandi complimenti al ministro Lollobrigida, aggiungendo come lo sport, in tutte le sue articolazioni, sia un volano perfetto per il miglioramento della qualità della vita.

L’augurio di Abodi è é quello di vedere le grandi realtà sportive farsi “portavoce di questa battaglia”.

Successivamente ha preso la parola l’on. Mauro Rotelli, il quale ha affermato come i tre grandi punti inerenti al clima ambientale, all’innovazione e alla qualità ed alla legalità e sicurezza sono i tre pilastri sopra i quali costruire un futuro sostenibile per il nostro paese. Numerosi i temi menzionati quest’oggi a favore della difesa del sistema alimentare italiano, a partire dalla necessità d’intervento a favore della gestione delle acque dolci, ad una creazione di una diplomazia ambientale tra Italia e Africa nord occidentale, fino ad arrivare alle questioni inerenti alla sicurezza della qualità del prodotto italiano.

Il rettore Ubertini ha manifestato da subito grande orgoglio per il convegno di oggi, “un onore aver ospitato una delle fasi preparatorie al summit FAO che si terrà a Luglio a Roma”. Secondo Ubertini, i temi trattati oggi sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030.

Secondo il rettore, l’Italia è pilastro all’interno del settore agroalimentare. Proprio per questo, Ubertini ha confermato che “Puntare a stimolare i giovani a studiare l’agricoltura, crearsi delle basi per portare avanti nella miglior maniera possibile questo settore”.

Dello stesso avviso il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, il quale, prima del termine dell’incontro, ha continuato il discorso precedentemente iniziato dal rettore Ubertini, affermando come il paese debba “ripartire dalla ricerca”.

 

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