di EMANUELE FARAGLIA –
VETRALLA ( Viterbo) – “Se sei sicuro di te stesso…”. Così il delegato allo sport Francesco Biancucci si è congratulato nella tarda serata di giovedì 2 dicembre con il neo campione del mondo di freeboxe Michele Pietroni. La recente vittoria dell’atleta dell’Invictus Gym contro l’ormai ex detentore del titolo XFC Antonio Kuqo ha portato un gran fermento tra i ragazzi allenati dal maestro Alessio De Falco che magari un giorno sognano di ripetere gesta altrettanto importanti.
Sono infatti diversi i giovani che, dopo aver provato l’ebrezza del ring, non vogliono più scendere. Come il 18enne Lorenzo Rossetti, ad esempio, che da un anno e due mesi frequenta l’Invictus. Questi i suoi obiettivi: “Migliorare e consolidare il rapporto con le persone che frequentano la palestra. Dare soddisfazione ad Alessio e aspirare a incontri importanti”.
O Alexander Houzbit, origini bielorusse e da tre anni a Capranica, che spiega come è nata la sua passione per la boxe: “Inizialmente per gioco. Non piaceva ai miei genitori come correvo e mi hanno iscritto. Prima facevo calcio, ma ora trovo più soddisfazioni ad allenarmi”.
E ci sono anche diverse ragazze. Arianna Faggiani, 15 anni, che alla domanda “cosa ti sta dando il pugilato?” risponde con un gran sorriso e il volto che le si illumina: “Tutto!”. Lei ha cominciato 4 anni fa e a sentirla, di smettere, non se ne parla proprio.
C’è anche Beatrice Russo, 20 anni: “un anno fa ho iniziato perché papà già frequentava da tempo. Non sono mai stata una sportiva nella mia vita. Ho trovato uno sfogo e un equilibrio. Tante soddisfazioni”.
Le loro facce sprizzano gioia, il pugilato può far male al fisico, anzi fa male, ma evidentemente rinfranca lo spirito.
L’incontro di Biancucci con una delle tante realtà del territorio che, tra mille difficoltà, riescono a far praticare una disciplina sportiva e pure a ottenere successi fuori dal comune non sarà l’ultimo. “Effettivamente – dice Biancucci – è abbastanza difficile e complicato portare avanti un’attività agonistica. Devo dare atto e sono molto contento che questi ragazzi stanno dando il massimo, poi con risultati eccezionali. Perché un campionato del mondo è sempre un campionato del mondo. Un elogio particolare da parte di tutta l’amministrazione agli atleti, all’equipe, al coach”. “Una promessa? – aggiunge Biancucci – noi daremo il massimo e la massima disponibilità per questi ragazzi e dovremo trovare il sistema di unire le sinergie. L’amministrazione sarà disponibile per qualsiasi cosa”. Beh, la campagna elettorale è finita. Dunque a questo punto non resta che osservare i fatti. L’Invictus Gym, da questo punto di vista, si è già portata avanti…
