Via libera al progetto esecutivo per appalto per nuova Macchina di S. Rosa “Dies Natalis”

di REDAZIONE-

VITERBO- L’amministrazione ha recentemente dato il via libera al progetto esecutivo per l’appalto del servizio di realizzazione e trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo. La decisione è stata presa dal dirigente del sesto settore, Massimo Gai, il 26 gennaio scorso, con la firma di una determina che apre la strada alla pubblicazione del bando. Tuttavia, il Palazzo dei Priori è in ritardo sulle procedure, portando l’amministrazione a ricorrere a strumenti straordinari per accelerare i tempi e trovare la ditta responsabile del simbolo viterbese per le prossime cinque edizioni, dal 2024 al 2028.

L’importo complessivo dell’appalto, che include la costruzione, il trasporto, gli oneri per la sicurezza e i costi della manodopera non soggetti a ribasso, ammonta a € 1.169.580,97. Questa cifra è leggermente superiore alle stime precedenti. È inoltre previsto un contributo di 70mila euro per le polizze assicurative. Il dirigente Gai ha affidato al “Servizio Gare e Appalti” l’espletamento della procedura di gara sulla base degli elaborati progettuali approvati e ha ordinato la pubblicazione del bando di gara all’Albo Pretorio. L’architetto Sergio Proietti, responsabile del “Servizio Immobili Comunali”, è il responsabile unico del progetto.

Gai ha spiegato che, a causa dell’urgenza di completare rapidamente la procedura di gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte sarà di 15 giorni dalla data di trasmissione del bando. Questo, in conformità agli articoli 71 e 84 del decreto legislativo 36/2023. Una volta pubblicato il bando, si aprirà un countdown di due settimane per individuare e nominare l’azienda che costruirà la Macchina.

La nuova macchina, chiamata Dies Natalis, ideata dall’architetto Raffaele Ascenzi, sfilerà per le vie del centro storico nella notte magica viterbese dal 3 settembre 2024 al 3 settembre 2028. Si tratta di un’opera che fonde l’arte medievale con elementi moderni, richiamando l’architettura gotica e conservando un carattere di fede propria. Il costo per la realizzazione supera i 400mila euro, e Ascenzi ha presentato l’elaborato definitivo in meno di 20 giorni entro la fine del 2023.

Nonostante la mancanza di informazioni sui partecipanti alla gara per motivi di riservatezza, la ditta Fiorillo, di Vincenzo e Mirko, già collaboratrice di Ascenzi per l’edizione precedente, prenderà parte alla competizione con l’obiettivo di aggiudicarsi l’appalto.

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