Roma – Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato la delega fiscale, un provvedimento che punta a riformare l’intero sistema fiscale del Paese, favorendo cittadini, famiglie e imprese. La riforma prevede la semplificazione e la riduzione della pressione fiscale, la graduale eliminazione dell’Irap per le imprese, la riduzione dell’attuale aliquota Ires per chi investe e assume, la rivoluzione dell’Irpef con la riduzione delle aliquote da 4 a 3, l’azzeramento dell’IVA per i beni di prima necessità e l’instaurazione di un dialogo tra contribuenti e amministrazione finanziaria, per creare il cosiddetto “Fisco amico”. Inoltre, la riforma prevede sanzioni penali attenuate per i contribuenti impossibilitati a pagare e per le imprese che collaborano, e l’alleggerimento delle sanzioni penali per le imprese che aderiscono alla ‘cooperative compliance’. La riforma deve ancora essere approvata dal Parlamento e i decreti delegati dovranno contenere le opportune “coperture” finanziarie, che in parte saranno garantite dalla revisione delle attuali 600 tax expenditures: sconti, agevolazioni e bonus che saranno rivisti. La riforma promette di cambiare il sistema e mettere le basi per la riduzione delle tasse.

Via libera del Consiglio dei Ministri alla riforma fiscale. Si passa da 4 a 3 aliquote Irpef
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