Nel contesto della 80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, un volto insolito ha catturato l’attenzione del pubblico: Gianluca Grazini, un vigile del fuoco e attore professionista. Il motivo del suo ingresso in questo prestigioso evento cinematografico è il cortometraggio intitolato “La campanella,” che è stato presentato il 7 settembre all’interno della sezione parallela della Mostra conosciuta come Venice Production Bridge.
Il cortometraggio, realizzato in collaborazione con l’Istituto Luce e diretto da Antonio Maria Castaldo, anch’egli un vigile del fuoco, narra la toccante storia di Villa Bellavista, un istituto situato a Borgo a Buggiano, nella provincia di Pistoia. Questa struttura ha svolto un ruolo fondamentale tra il 1950 e il 1968, accogliendo gli orfani dei vigili del fuoco. Grazie a un’approfondita ricerca storico-documentale, è stato possibile riportare alla luce questo importante capitolo della storia italiana.
Nel cortometraggio, due vigili del fuoco, interpretati da Gianluca Grazini e l’ex dirigente generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Cosimo Pulito, si incontrano e scoprono un legame profondo che supera le barriere generazionali, affondando le radici in un passato condiviso.
Alla presentazione del cortometraggio erano presenti molte personalità di spicco, tra cui il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il capo Dipartimento dei vigili del fuoco Laura Lega, il capo attuale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio insieme al suo predecessore Guido Parisi, lo storico Alessandro Barbero, la direttrice dell’Istituto Luce Chiara Sbarigia, il presidente dell’ANAC Francesco Ranieri Martinotti e l’assessore alla sicurezza del comune di Venezia Elisabetta Pesce.
Inoltre, erano presenti alcuni ex ospiti di Villa Bellavista, che ancora oggi portano avanti la memoria di questa istituzione meritevole che ha saputo offrire affetto e sostegno a coloro che avevano perso le loro famiglie a causa delle tragiche vicende belliche.
Il cortometraggio “La campanella” ha rappresentato un toccante omaggio alla storia di Villa Bellavista e alla dedizione dei vigili del fuoco, dimostrando ancora una volta come il cinema possa essere uno strumento potente per narrare storie di grande importanza storica e sociale. La presenza di Gianluca Grazini, un vigile del fuoco che si è distinto anche come attore, ha aggiunto un elemento unico a questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia.