Violento episodio al Jolly Blu di Vetralla: ubriaco minaccia con un machete dopo essere stato allontanato dal bar

di REDAZIONE-

VETRALLA (Viterbo)- Domenica pomeriggio, il tranquillo Bar Jolly Blu di Vetralla è stato teatro di un agghiacciante episodio quando un uomo di nazionalità albanese, visibilmente ubriaco, ha prima molestato i presenti, mostrando i genitali dopo essersi abbassato i pantaloni. Successivamente, armato di un machete, è tornato per cercare vendetta contro il titolare, Cristian Dolci, che lo aveva precedentemente allontanato.

Il gestore del bar ha immediatamente sporto denuncia presso i carabinieri, fornendo il video del momento dell’aggressione, catturato dalle telecamere di sicurezza esterne del locale. Nel filmato, si può  vedere l’uomo armato minacciare il titolare, cercando di colpirlo con il machete.

La comunità locale è scossa da questo violento episodio e chiede giustizia. Le autorità stanno indagando sulla vicenda, cercando di identificare e arrestare l’aggressore.

Presunzione di innocenza: Il sistema penale italiano è fondato sulla  presunzione di innocenza, un principio cardine sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana. Secondo questo articolo, una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”. Questo significa che, nel contesto giuridico italiano, ogni individuo è considerato innocente fino a quando non viene emessa una sentenza definitiva di condanna.

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