Violenza di genere: i dati del 2022 nella città di Viterbo

VITERBO – Sabato scorso, a Pietra Ligure (Savona), si è svolta la presentazione dell’edizione 2022 dell’opuscolo “…questo non è amore”, la consolidata campagna permanente della polizia di stato per contrastare il fenomeno e prevenire i femminicidi. Anche quest’anno la brochure diffonde consigli utili e una serie di dati che permettono di focalizzare i “fattori di rischio” e “vulnerabilità”, consentendo alle donne di comprendere in che modo difendersi, superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita privata e il timore di rimanere sole.

#aiutiamoledonneadifendersi è l’hashtag più volte espresso dal prefetto Francesco Messina, direttore centrale anticrimine della polizia di stato, perché l’obiettivo è mettere in sicurezza le vittime agendo nel contempo sul maltrattante con strumenti che hanno dato prova di concreta efficacia. molto è stato fatto, in questi anni, per arginare il fenomeno della violenza contro le donne, e ciò grazie agli strumenti normativi di cui la polizia di stato è in possesso e grazie all’elevata specializzazione, più che trentennale, maturata in questa materia.

Sono state perfezionate le procedure sia del “pronto intervento” che quelle investigative ma, soprattutto, si è agito sul piano della “prevenzione”, ove si gioca la partita contro il femminicidio, in primis con lo strumento dell’ammonimento del questore, che i dati testimoniano essere estremamente efficace perché evita che i comportamenti violenti si ripetano, bloccando il c.d. “ciclo della violenza” ed evitando che esso possa sfociare, in casi estremi, nella fisica soppressione della donna. nell’anno in corso gli ammonimenti irrogati sono aumentati sensibilmente: quelli per violenza domestica addirittura del 50%; il soggetto ammonito, nel 70% dei casi, era un partner o un ex-partner.

Nell’anno in corso il questore di Viterbo ha irrogato complessivamente 43 ammonimenti unitamente a 7 avvisi orali nei confronti di soggetti resisi responsabili di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Inoltre, sempre con riferimento al 2022, sono state eseguite 24 misure cautelari e indagate in stato di libertà 53 persone per reati inerenti alla violenza di genere.

Grazie al protocollo Zeus, ormai operativo in 54 questure compresa quella di Viterbo, l’azione di prevenzione della polizia di stato prosegue anche dopo la notifica dell’ammonimento, poiché al destinatario del provvedimento è offerta la possibilità di intraprendere un percorso virtuoso di “recupero”, precipuamente finalizzato a far maturare nell’interessato la consapevolezza del disvalore del proprio comportamento, usufruendo delle capacità specifiche di professionisti impiegati nei centri dedicati agli autori di comportamenti violenti o persecutori.

La campagna permanente “Questo non è amore” 2022 ha preso il via con la prima edizione di “We run for women – Corriamo con la polizia di stato per fermare i femminicidi”, una corsa che ha attraversato la splendida cornice rivierasca dei comuni di Pietra Ligure e Borgio Verezzi (Savona) e prosegue questa settimana in tutte le altre piazze italiane, nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica su una maggiore consapevolezza nella prevenzione della violenza sulle donne.

A Viterbo la questura parteciperà al convegno organizzato dal comune “Costruzione di nuovi modelli culturali – La donna al centro” in programma presso la sala regia di palazzo dei Priori nel pomeriggio del prossimo 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In tale circostanza, come anche in occasione dell’evento previsto nella mattinata della stessa giornata presso l’aula magna del rettorato dell’università degli studi della Tuscia “Pensare e agire per eliminare la violenza sulle donne”, saranno presenti poliziotti di Viterbo che distribuiranno la brochure “Questo non è amore 2022”.

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