VITERBO – Nello scorso fine settimana particolarmente intensa l’attività svolta dalle Volanti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo finalizzata a garantire il quotidiano controllo del territorio e la prevenzione dei fenomeni criminali.
Domenica mattina i poliziotti sono intervenuti in via della Palazzina a seguito della segnalazione di un giovane che si aggirava per la strada a dorso nudo con il volto sporco di sangue, inveendo contro la propria ragazza. L’uomo, in evidente stato di agitazione dovuto anche all’abuso di sostanze alcoliche, aggrediva verbalmente gli operatori avvicinandosi pericolosamente e cercando di colpirli con un bastone di legno appuntito recuperato dall’autovettura parcheggiata lì vicino. L’atteggiamento minaccioso e violento del ragazzo costringeva gli agenti ad ammanettarlo e, durante l’intervento, uno di loro subiva un trauma distorsivo al polso. Il 26enne, con diversi precedenti di polizia, è stato così arrestato per i reati di Resistenza e Lesioni a Pubblico Ufficiale e nei suoi confronti è stata emessa la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno nel Comune di Viterbo.
Nel corso della stessa mattinata un equipaggio delle Volanti è intervenuto in viale Fiume per la segnalazione da parte di un imprenditore attivo nel settore della ristorazione di una lite in corso con la compagna convivente. Giunti sul posto, gli operatori hanno trovato la coppia in uno stato di forte alterazione psico-fisica, notando la presenza di una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina, pronta per l’uso. I poliziotti procedevano quindi ad una perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti altri due involucri in plastica contenenti quasi 50 grammi di droga, una somma di denaro ammontante a 1.345 euro e un bilancino di precisione. All’esito dell’attività l’uomo, un 41enne viterbese, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.