VITERBO – Si è concluso ieri, 24 gennaio 2018, il Collegio Arbitrale di Lega Pro instaurato dalla società Viterbese Castrense S.r.l. nei confronti del calciatore Ferdinando Sforzini. Il club aveva introdotto l’arbitrato per far dichiarare la risoluzione del contratto. In seguito all’infortunio avvenuto nella scorsa stagione sportiva nella partita Giana Erminio -Viterbese, per intervenuto superamento del periodo di comporto.
La Viterbese sosteneva che il calciatore, decorsi oltre sette mesi dall’infortunio, non fosse ancora abile all’attività sportiva mentre il calciatore, che nel frattempo aveva tentato di ritornare in campo, sosteneva la sua abilità all’attività sportiva. Accogliendo la richiesta del club, difeso dall’Avvocato Cesare Di Cintio, il Collegio Arbitrale ha disposto la risoluzione del contratto, segnando quindi un importante pronuncia sul punto, dato che il calciatore era legato alla società da un contratto molto oneroso che in caso di promozione in Serie B si sarebbe ulteriormente rinnovato a cifre ancora più ingenti. Nella sostanza la difesa della Viterbese e’ riuscita a dimostrare non soltanto l’inabilità nel periodo di comporto di sei mesi previsto dall’art. 19 dell’Accordo Collettivo di categoria, ma anche la perduranza nel corso del giudizio, come peraltro richiesto dalle norme sportive.