Viterbese e lo Stadio Rocchi: il Ricorso al Tar

di REDAZIONE-

VITERBO- La disputa riguardante l’utilizzo dello Stadio Rocchi sembra essere destinata a protrarsi. Mentre la Fc Viterbo sta valutando la risposta all’avviso comunale entro giovedì, la Viterbese ha deciso di adottare un approccio legale, rivolgendosi alla giustizia amministrativa.

Il club di via della Palazzina ha presentato un secondo ricorso al Tar. Oltre a quello concernente la penalizzazione di -2 punti in classifica, che ha portato alla richiesta di un risarcimento di 6 milioni di euro, la Viterbese ha ora rivolto un ricorso contro il Comune di Viterbo per la mancata concessione dell’utilizzo dello Stadio Rocchi nella prossima stagione. Non risponderà quindi all’avviso dell’amministrazione, ma prevede di tornare a giocare nello stadio puntando sul verdetto del Tar, che dovrebbe essere emesso non prima del 13 settembre.

Il calendario delle udienze del Tribunale amministrativo regionale del Lazio riprenderà proprio da quella data, offrendo alla società gialloblù la possibilità di conoscere presto l’esito della loro richiesta.

Nel frattempo, il presidente Marco Romano, in collaborazione con l’avvocato Luca Tilia (che è stato nominato direttore generale prima della mancata iscrizione in Serie D), sta lavorando alla formazione della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Promozione, che avrà inizio domenica 17 settembre. Sebbene l’intenzione iniziale fosse quella di prepararsi presso lo Stadio Rocchi, i tempi ristretti potrebbero spingere la squadra a trasferirsi a Cesano di Roma nei primi giorni di settembre, dove disputerà le partite casalinghe.

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