“Viterbium e Viterbo”, sensazionale doppia presentazione ad Archeotuscia

VITERBO – Si è tenuta il 7 ottobre alle ore 17.00 presso la sede di Archeotuscia nella chiesa di Santa Maria della Salute la presentazione di due libri dal sapore viterbese: “Viterbium-ti ascolto” (Linee Infinite edizioni) e “Viterbo e la sua storia” di Cesare Iacoponi (casa editrice Serena).

Per l’occasione, oltre a Catia Santoni e Sandro Iacoponi, è intervenuta anche l’autrice emiliana Chiara Guidarini, emiliana, co-autrice di “Viterbium – ti ascolto”.

Dopo la splendida introduzione del vicepresidente di Archeotuscia Raffaele Donno, che ha sottolineato la forza compositiva nelle poesie di Cesare Iacoponi e quella narrativa delle autrici Guidarini e Santoni, è stata la pluripremiata Rosanna de Marchi, giornalista, scrittrice, poetessa, a moderare l’incontro. L’apertura è tramite la poesia che la stessa de Marchi scrive per Selesia, eroina di Viterbium, definita poi dalla Guidarini “leonessa ferita”. La poesia, letta da Assuntina Civitelli, vice presidente del Pilastro, associazione di Musici, sbandieratori e corteo delle famiglie nobili, scatena un lungo applauso.

È emozionata Chiara Guidarini che spiega di come questi luoghi intrisi di bellezza ispirino storie diverse, di ogni tempo: ringrazia gli autori in sala, ricordando l’evento Arte e Cultura che li ha fatti incontrare rafforzando i legami; e spiega di come Viterbium sia nato proprio per lasciare traccia di quei legami e quell’evento.

«Viterbium è un romanzo, non un saggio storico.» Spiega Chiara Guidarini, «è nato per ispirare, per fare conoscere i luoghi. Mio compito è spianare la via agli storici veri, perché io sono solo una scrittrice che ha il compito di appassionare, non quello di insegnare.»

Sandro Iacoponi spiega le poesie del padre, raccontandole con delicatezza e amore. Vengono lette da Eleonora Ricci, vestita da Selesia, che con passione ricalca simboli e monumenti decantati da Cesare Iacoponi.

L’evento è stato accompagnato dalle note del violino di Wanda Folliero, e dalle dame nobili dell’associazione il Pilastro. Presente anche la titolare della casa editrice Serena, Serena d’Orazi.

«Ringraziamo davvero tutti» Termina Catia Santoni, «a partire dall’Archeotuscia che ci ha invitate: grazie al presidente Luciano Proietti e al suo vice Raffaele Donno. Grazie agli scrittori in sala, a David de Angelis per aver ripreso l’evento. Grazie alle associazioni Pilastro ed Eipaa, a Wanda Folliero e alle figuranti Mara Cencioni, Doriana Giacomelli, Nazzarena Capotosti, Catia Di Silvio ed Eleonora Pallotta. A Eleonora Ricci e Assuntuna Civitelli per la disponibilità. A Rosanna de Marchi, che è un’amica e compagna di viaggio preziosa. Grazie a tutte le persone che ci onorano con la loro presenza. Davvero, grazie a tutti.»

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