VITERBO – Dal 10 al 17 settembre, Giuseppe Bellucci e Patrizia Di Cosimo, esporranno i loro acquerelli a Viterbo, nella chiesa di S. Maria della Salute. La mostra, ad ingresso libero, osserverà i seguenti orari: 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,00.
Breve profilo artistico dei due pittori:
Giuseppe BELLUCCI è artista figurativo che interpreta la realtà che lo circonda con uno stile asciutto, istintivo ed efficace. Le sue immagini pittoriche si caratterizzano per l’intensità dell’espressione cromatica, elaborata con accorto dosaggio delle tonalità e delle luci. Coglie con attenzione l’intensa carica espressiva che promana dai soggetti che sollecitano la sua ispirazione. Innesta nella sua pittura le emozioni dell’animo, le proiezioni della fantasia, l’anelito di una viva spiritualità, in una sintesi evocativa non priva di lirici slanci, privilegiando una dimensione comunicativa, ove la percezione reale si raccorda ai fenomeni interiori.
Dopo il periodo dei colori ad olio e quello degli acrilici, da alcuni anni si è dedicato esclusivamente all’acquerello.
È stato protagonista nelle gare estemporanee di pittura in diverse località del centro Italia dove ha conseguito numerosi e importanti premi.
Ha tenuto mostre personali a Vasto (CH), Campobasso, L’Aquila, Blera (VT), Benevento e Firenze. A Viterbo e provincia ha partecipato a mostre collettive.
Patrizia DI COSIMO, di Civita Castellana, ha frequentato il locale Istituto Statale
d’Arte “U. Midossi” diplomandosi in Arte Applicata. A Viterbo nel 2002, si è laureata
in Conservazione dei Beni Culturali. Inizialmente ha lavorato come decoratrice, per
poi dedicarsi alla realizzazione di illustrazioni per decalco, usate nelle aziende di
stoviglierie. Nel 2013 ha allestito la prima Personale di Pittura, dedicata ad alberi e
nature morte dipinti ad acquerello, con l’ausilio di inchiostri colorati ed ecoline. Ha
lavorato presso il Museo della Ceramica Marcantoni, occupandosi dell’accoglienza
dei turisti e dei laboratori di pittura e cartapesta per ragazzi. Lo scorso anno ha fornito
illustrazioni per il libro: “Sette note per una banda” di F. Pelinga, un testo che
ricostruisce la storia della banda musicale di Civita Castellana dal 1843 al 1955.
Recentemente ha svolto incarichi per illustrazioni di cibo per attività di ristorazione.
Ha al suo attivo partecipazioni a collettive e concorsi di pittura, tra i più recenti:
-FIANO ROMANO VII Esposizione Arti Visive 2022
-FERMO IN ACQUERELLO 2023
-VITERBO, BORGHI VELATI, Acquerellisti nella Tuscia 2023