Viterbo aderisce alla piattaforma nazionale per la mobilità dei disabili

di REDAZIONE-

VITERBO – Il Consiglio Comunale di Viterbo ha recentemente aderito alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude (Contrassegno unico disabili europeo). Questa iniziativa, proposta dai consiglieri Lega Andrea Micci e Claudio Ubertini, mira a semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano.

La piattaforma Cude è stata istituita con un decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile il 5 luglio 2021 ed è stata attivata in via sperimentale a partire dalla metà del 2022. Tuttavia, finora solo pochi comuni (meno di trenta) hanno aderito a questa iniziativa. Viterbo è ora uno di questi.

Il sistema Cude consente ai cittadini titolari di un contrassegno rilasciato in uno dei comuni aderenti di spostarsi con l’auto in un altro centro italiano o dell’Unione Europea senza dover richiedere preventivamente l’autorizzazione per l’ingresso nelle zone a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati.

Andrea Micci, uno dei promotori di questa iniziativa, ha sottolineato che, nonostante le numerose vantaggi offerti dal sistema Cude, solo un numero limitato di comuni ha aderito finora. Per incentivare ulteriormente l’utilizzo di questa piattaforma, il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini e il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, hanno firmato una lettera indirizzata al presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Antonio Decaro, per promuovere l’adesione alla piattaforma.

Viterbo è ora il 27° comune italiano ad aderire a questa iniziativa, contribuendo a semplificare la mobilità delle persone con disabilità e riducendo la burocrazia per gli uffici comunali. L’adesione a questa piattaforma rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione e accessibilità per tutti i cittadini.

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