Viterbo, al via il progetto “Coltivare la legalità”

VITERBO – Nell’ottica del costante impegno della Polizia di Stato alla diffusione della cultura della legalità, la Polizia di Stato della Questura di Viterbo ha promosso, con l’avallo del Tribunale di Sorveglianza, un progetto finalizzato a potenziare il legame tra le Istituzioni e le Comunità che sostengono la rieducazione e il reinserimento sociale di chi ha violato la legge e, in particolare, le persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione.

Il progetto dal titolo “Coltivare la legalità” rappresenta la volontà di partecipazione verso quei programmi rieducativi, predisposti dalla Comunità Ceis San Crispino, che vedono i ragazzi, affidati alla struttura, impegnati in numerose attività socialmente utili tra le quali la coltivazione di un orto.

Pertanto, la mattina del 6 luglio, nel piazzale attiguo alla Questura, alcuni ragazzi della struttura allestiranno uno stand per la vendita e la promozione dei prodotti da loro coltivati.

L’iniziativa, realizzata con la supervisione di Don Alberto Canuzzi e degli educatori della Comunità, rappresenterebbe il miglior viatico per lo sviluppo di una nuova consapevolezza e fornirebbe, altresì, nuovi strumenti per favorire il reinserimento di queste persone nella società.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE