di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – “Bisogna lottare per l’opera e per la lirica, bisogna lottare per il teatro”.
E’ iniziata così la conferenza stampa di questa mattina 14 ottobre nel Teatro dell’Unione in Viterbo per la presentazione della decima edizione del Premio Fausto Ricci, dedicato al baritono viterbese Fausto Ricci, vissuto a cavallo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Queste le parole pronunciate dalla cantante lirica più importante dei nostri tempi, Rajna Kabaivanska, presidente del premio.
“Quando entri in un teatro- ha proseguito la cantante- mi sento felice, vivi fuori dalla realtà. E’ un mondo pieno di passioni e di affetti. Grazie, perché voi del premio battagliate. Battagliate per i giovani talenti. Giovani che vengono da tutto il mondo perché l’Italia è la culla dell’opera. I nostri teatri, specialmente quelli di provincia, sono un’eredità che va difesa”
Erano presenti: il vice sindaco e assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, Giuliano Nisi direttore organizzativo del Premio e presidente Lions Club Viterbo, il direttore artistico M. Fabrizio Bastianini e il console Vincenzo Ceniti del Touring Club Viterbo.
Le iscrizioni al concorso (118 concorrenti) provenienti dall’Italia, Brasile, Australia, Cina, Corea, Giappone, Sud Africa, Spagna, USA, Slovacchia, Portogallo, Messico e Ucraina.
Domenica 16 alle 17:00, la finale del premio per i 35 concorrenti selezionati nelle cinque giornate eliminatorie.
Nel corso della conferenza Vincenzo Ceniti, console del Touring Club Vterbo, ha ricordato le volte che negli anni scorsi Raina Kabaivanska venne a Viterbo, tra queste presentiamo un’intervista realizzata da Federico Usai nel 1992 a TeleViterbo.
