VITERBO- Viterbo viene celebrata come capitale della cultura dall’assessora della Regione Lazio, Simona Baldassarre, durante la presentazione dell’ottava edizione della Biennale di Viterbo e del primo incontro internazionale Brasile-Italia.
Baldassarre ha elogiato Viterbo, riconosciuta come patrimonio mondiale immateriale Unesco per la festa di Santa Rosa e rinomata per il quartiere medievale di San Pellegrino, la sua storia come città dei papi e del gotico, e il suo patrimonio artistico rinascimentale con la Madonna della Quercia e Villa Lante a Bagnaia. Ha sottolineato l’importanza della Biennale di arte contemporanea per riaffermare lo status culturale della città, che ospiterà artisti da tutto il mondo.
La Biennale è stata presentata nella sala Tevere della sede della giunta regionale, dove è stato svelato il programma degli eventi e delle sedi. Tra i presenti, Laura Lucibello, presidente della Biennale di Viterbo, Ugo Poggi, delegato della sindaca Chiara Frontini, e membri del comitato scientifico del Comune di Viterbo, tra cui Pino Mascia, Andrea Isabel Lotto, Gian Luca Proietti, Gian Maria Cervo e gli artisti Franco Losvizzero, Demian Antonio Aprea e Françoise M. Weddigen.
L’assessora Baldassarre ha concluso che la Biennale rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione e l’internazionalizzazione della Tuscia, lodando gli organizzatori per il loro contributo alla comunità. Ha ribadito l’impegno della Regione Lazio a promuovere ulteriormente il territorio attraverso varie iniziative.
Condividi con: