VITERBO – Riceviamo la nota di Luisa Ciambella a commento del grave episodio di violenza che ha coinvolto un giovane studente nei pressi dell’Istituto Paolo Savi e pubblichiamo: “Con profonda preoccupazione registriamo dalle cronache il grave episodio di violenza perpetrato ai danni di un giovane studente nei pressi dell’Istituto Paolo Savi. Secondo le notizie riportate, un ragazzo di 17 anni è stato brutalmente aggredito da tre individui incappucciati e armati di spranghe e catene, riportando gravi traumi al viso.
Questo episodio rappresenta un allarme serio per la nostra comunità e impone una riflessione profonda di come la nostra città sta cambiando in peggio in termini di sicurezza. È inaccettabile che i nostri giovani possano essere vittime di simili atti di violenza in luoghi che dovrebbero essere sicuri e protetti peraltro con l’aggravante della premeditazione come dimostrano i passamontagna indossati dagli artefici del drammatico gesto.
Chiediamo all’amministrazione comunale di Viterbo di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza pubblica in particolare nelle zone frequentate dai nostri ragazzi. È fondamentale implementare misure efficaci di sorveglianza e prevenzione, collaborando strettamente con le forze dell’ordine per assicurare un controllo capillare del territorio.
Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al giovane aggredito e alla sua famiglia, auspicando una pronta guarigione.
Sicuramente anche noi cittadini possiamo dare il nostro contributo collaborando attivamente con le autorità, segnalando situazioni sospette e contribuendo alla costruzione di una comunità più sicura e coesa.
La sicurezza dei nostri figli deve essere una priorità assoluta. Non possiamo permettere che episodi di tale violenza si ripetano. È nostro dovere, come rappresentanti delle istituzioni e come cittadini, lavorare insieme per garantire un futuro sereno e sicuro alla nostra comunità. Confidiamo in un’azione corale di tutta la Comunità”.