Viterbo con gli occhi di Andrea Scriattoli (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Andrea Scriattoli, un matematico che amò la città di Viterbo tanto da regalarle una guida di 600 pagine libera da pesantezze cattedratiche. Questa, in sintesi, la definizione che possiamo dare all’opera “Viterbo nei suoi monumenti” pubblicata nel 1920 e per un lettore odierno, rappresenta non solo un punto di partenza per la conoscenza della nostra città, ma anche un vero documento storico.

Infatti, ieri 31 gennaio, se ne è parlato presso il Museo della Ceramica di Viterbo, a conclusione dei lavori del progetto dedicato allo scrittore organizzato e finanziato dalla Fondazione Carivit.

Ad accogliere il numeroso pubblico il presidente della fondazione Luigi Pasqualetti.
“Questo pomeriggio, è la conclusione di un percorso iniziato nel mese di ottobre in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e la Curia, per far conoscere la figura di un storico ed artista che ha lasciato una grande e straordinaria opera per i viterbesi e per il territorio. Considerando il risultato ottenuto per questo personaggio, progetteremo un lavoro anche per la guida di Cesare Pinzi “.

Si è unito ai saluti e ringraziamenti l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi.
“Un ringraziamento alla Fondazione, sempre presente per raccontare la città nel migliore dei modi. L’altro ringraziamento al commissario straordinario del Consorzio Biblioteche Paolo Pelliccia che ha fatto della Biblioteca un punto d’incontro e di riferimento nazionale”.

A seguire la relazione del filologo Lorenzo Abbate, che da diversi anni è impegnato nella catalogazione dei Fondi Manoscritti della Biblioteca degli Ardenti.
“Quello che lo Scriattoli ci mostra è una Viterbo che da poco si affacciava alla vita Nazionale, una Viterbo bellissima ancora attaccata alla propria storia, un territorio tutto da scoprire grazie ai dettagli degli itinerari tracciati. Catalogare documenti è un lavoro importantissimo che quasi giornalmente ci fa scoprire particolari da studiare e valorizzare, come questa mostra che a corredo del progetto, possiamo vedere dei manoscritti originali riguardanti la storia della Cassa di Risparmio tra il 1854 e il 1936”.

Presenti la soprintendente Margherita Eichberg, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Carlo Pasquali, la nipote di Andrea Scriattoli Annita Maria Alberti e alcuni pronipoti.

La mostra sarà visitabile fino al 4 febbraio nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 /15:00-18:00

 

 

 

 

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