Viterbo, da Poste Italiane i consigli ai cittadini per operare online in sicurezza

VITERBO – Anche in provincia di Viterbo, si verificano tentativi di truffe online ai danni di cittadini e imprese che, nel corso della loro attività, utilizzano comunemente servizi o effettuano acquisti in rete. Anche se i più frequenti tentativi di truffa oggi si realizzano sul web, il rischio di cadere nella rete di malintenzionati è alto anche “in presenza” o a mezzo telefonico. Conoscere pertanto questi rischi può impedire ai frodatori di ingannarci.

Poste Italiane, presente nella provincia di Viterbo con 84 uffici postali, 63 ATM Postamat e circa 57mila carte Postepay Evolution attive, è da sempre in prima linea sul tema della sicurezza e sul sito www.poste.it, nella apposita sezione dedicate “Come difendersi dalle truffe”, invita i cittadini a seguire alcune semplici regole indicando una molteplicità di suggerimenti utili e universalmente validi per evitare di cadere vittima dei frodatori.

  • Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati(utenza, password, codici sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat social network, operatori call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come dipendente di Poste Italiane o rappresentante delle Forze dell’Ordine dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
  • Non è mai richiesto di disporre transazioni di alcun genere con il pretesto di problemi di sicurezza sul conto o sulla carta tantomeno attraverso indicazioni telefoniche di presunti dipendenti di Poste Italiane o rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che inducono a recarsi in Ufficio Postale o allo sportello ATM Postamat per effettuarle;
  • Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat, in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento) o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività. Anche se sembrano provenire da fonti attendibili o da indirizzi aziendali conosciuti, Poste Italiane non chiede mai tali informazioni e non cliccare su link eventualmente presenti;
  • Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;
  • Non scaricare gli allegati di una e-mail sospettae non cliccare sul link contenuto prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;
  • Digitare direttamente l’indirizzo internet www.poste.itnella barra del web browser per accedere al sito di Poste Italiane;
  • Utilizzare l’Appper usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono mobile.
  • Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing,inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente.
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