Viterbo di ieri, Viterbo di oggi nella presentazione di due libri

VITERBO – Sabato 29 ottobre alle ore 16.00 presso il foyer del teatro Unione di Viterbo si terrà la presentazione dei libri “Viterbium – ti ascolto” di Catia Santoni e Chiara Guidarini, Linee Infinite Edizioni, e di “Viterbo e la sua storia” di Cesare Iacoponi, casa editrice Serena. L’evento è patrocinato dall’amministrazione comunale.

Il libro di Cesare Iacoponi sarà presentato dal figlio, Sandro, da tempo impegnato a valorizzare l’opera del padre tramite la pubblicazione dei suoi scritti.

L’evento sarà moderato da Rosanna de Marchi, poetessa e scrittrice, con interventi musicali della violinista Sabrina Perelli.

Cesare Iacoponi (Montefiascone, 28 maggio 1918 – 20 maggio 2002) nativo di Montefiascone, impiegato statale, ex combattente, Cavaliere della Repubblica Italiana, è stato presidente e vicepresidente dell’Associazione Aereonautica di Viterbo, segretario e fondatore del gruppo culturale “la Ginestra”. Vincitore di numerosi premi, le sue poesie sono in lingua e in dialetto. Parlerà delle sue opere il figlio Sandro.

Viterbo e la sua storia – la città, i monumenti, i dintorni e paesi.

Rievocazione in Liberi Versi di Cesare Iacoponi a cura del figlio Sandro Iacoponi, un libro di poesie, un libro d’amore, che si apre con le splendide illustrazioni di Anna Salvatore. Amore per una città, Viterbo, per la sua storia, per le sue monumentali opere.

Catia Santoni e Chiara Guidarini si sono conosciute nel 2019. Organizzatrici dell’evento “arte e cultura nella città del conclave” svolto a Palazzo Papale nell’agosto del 2021, collaborano attivamente con associazioni culturali e letterarie delle loro zone di residenza. Chiara Guidarini è emiliana e ha all’attivo venti pubblicazioni. Viterbium si avvale della collaborazione della viterbese Catia Santoni, che è stata capace di trasmettere e imprimere l’amore per la sua città in queste pagine.

Viterbium – ti ascolto

Romanzo storico che parla della Viterbium del 1271.

Sarà un’improvvisa malattia della madre a costringere la giovane Selesia a rientrare a Viterbium, città che l’ha condannata e bandita poiché ritenuta strega, e sarà l’amore incondizionato per il figlio Loysio a convincerla a rimanere, e a riprendere a curare le persone tramite le sue arti officinali. Ma il passato bussa alla porta sotto forma di nemici giurati e insidiosi: Nicodemo Bisenzi, il nobile che in passato aveva decretato la sua espulsione ed Eudorico di Ferentum, cavaliere crociato di ritorno da Gerusalemme. Intrighi, voti, tradimenti, in un affresco storico di ampio respiro, nei giorni che precedono il termine del più lungo conclave della storia avvenuto nel Palazzo Papale, che diventò il simbolo della città di Viterbium.

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