Viterbo diventa la discarica del Lazio: approvazione contestata dalla città

di Redazione –

VITERBO – A partire da dicembre, Viterbo sarà ufficialmente designata come la discarica principale del Lazio, con l’autorizzazione regionale per l’espansione del quarto invaso della discarica di Monterazzano. La conferenza dei servizi, l’organismo incaricato di prendere decisioni in merito, ha fissato la terza e ultima seduta per il 5 dicembre. Tuttavia, la situazione è oggetto di controversie e battaglie legali. Il Comune di Viterbo ha impugnato la decisione regionale presso il Tar, e il sindaco Frontini si è impegnato a lottare contro l’ampliamento. Il movimento civico Viterbo2020, da lui guidato, ha avviato una raccolta firme in città per sostenere la posizione del sindaco a livello popolare. La Soprintendenza si è schierata contro la decisione, esprimendo un parere contrario al provvedimento. Nonostante ciò, tecnicamente, la terza riunione della conferenza dei servizi dovrebbe essere l’ultima fase di condivisione del verbale, tenendo conto delle osservazioni del proponente. Alla seduta parteciperanno rappresentanti di varie strutture, tra cui la Regione, la Soprintendenza, i vigili del fuoco di Viterbo, il Comune e la Provincia. Nonostante le proteste e le opposizioni, sembra che tutto sia predisposto per l’approvazione finale dell’ampliamento, sollevando interrogativi sulla gestione dei rifiuti nella regione e sulle conseguenze ambientali per la città di Viterbo.

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