Viterbo è la prima provincia del Lazio che ha installato Securshop

di MARTINA DI BARTOLO-
VITERBO- Oggi alle ore 11:30 si è svolta in Prefettura la conferenza per parlare di Securshop, telecamere di video sorveglianza per contrastare furti e rapine per una provincia più sicura.
Le telecamere di sorveglianza non serviranno solo a contrastare i furti e le rapine, ma anche per contrastare atti illeciti, sorvegliare stalker, ritrovare le persone. È una rete che copre tutto a 360gradi.  Sono intervenuti: Riccardo Bartoli e Ferrizzi Felice i quali hanno spiegato il progetto innovativo, che si basa su un software che permette di creare una rete di controllo collegando da Orte a Tarquinia a Montefiascone a Montalto con delle telecamere che controllano le targhe delle auto per video sorvegliare i movimenti e segnalare anche le auto sospette.
Le telecamere saranno installate anche all’interno degli esercizi commerciali in modo tale che le forze di polizia potranno intervenire tempestivamente qualora dovesse accadere un atto illecito. Sono stati proiettati, alla fine della conferenza, dei filmati in cui veniva spiegato il funzionamento di Securshop e Mercurio extended, una versione estesa in cui i filmati vengono proiettati alle volanti.

Alla fine della conferenza si è ribadito l’importanza di questo progetto innovativo non solo per il semplice furto e rapina, ma anche per la sicurezza personale, in quanto le telecamere di sorveglianza serviranno anche per monitorare i movimenti delle persone in modo da ritrovare le persone scomparse.

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