di REDAZIONE-
VITERBO- L’assessore all’Ambiente, Giancarlo Martinengo, ha fornito aggiornamenti sull’ecocentro in costruzione a Viterbo. Nonostante i ritardi accumulati, il progetto è ormai vicino al completamento. Durante il consiglio comunale, Giulio Marini ha sollecitato chiarimenti sui tempi di apertura.
Martinengo ha dichiarato di aver effettuato due sopralluoghi, uno tecnico e uno simulando il deposito tramite la rampa d’accesso. Le dimensioni della struttura consentiranno il passaggio di un solo veicolo per volta. Anche una prova in notturna è stata eseguita, lasciando accese le luci per monitorare la sicurezza. Sebbene ci siano state lamentele per l’illuminazione continua, l’assessore ha sottolineato l’importanza di preservare materiali per un valore di 80mila euro.
L’ecocentro, una volta operativo, non sarà disponibile quotidianamente. “L’attuale appalto per la gestione dei rifiuti – ha spiegato Martinengo – prevede un solo ecocentro a Grotte Santo Stefano, quindi le aperture saranno alternate per rispettare le concessioni in vigore”.
Con il nuovo contratto, attualmente in fase di aggiudicazione, potrebbe esserci un ampliamento dei servizi. Inoltre, è prevista l’installazione di 18 “isole intelligenti” a Castel d’Asso e in altri punti della città, anch’esse legate al nuovo appalto. Resta da stabilire una data precisa per l’apertura dell’ecocentro, ma la conclusione dei lavori sembra ormai imminente.