Viterbo, Frontini: “Essere relegati in zona rossa è inaccettabile”

VITERBO – “Nella Tuscia gli attualmente positivi sono il 3.8% della popolazione. Fonti AGENA ci dicono che nella nostra provincia è previsto un decremento del -5% dei contagi nei prossimi giorni, in controtendenza rispetto alle altre province del Lazio.

Credo che il tentativo di sottolineare questa oggettiva differenza tra il dato di Viterbo e quello Regionale vada fatto Giovanni Maria Arena, lo dobbiamo ai cittadini viterbesi. Scriviamo a Zingaretti e Speranza chiedendo di differenziare le diverse situazioni nei Comuni, come hanno fatto nei giorni scorsi i Sindaci della Basilicata, o come la Toscana, che è arancione con 80 Comuni, quelli più colpiti, in zona rossa. Chiediamo il sostegno degli altri sindaci della provincia. Impugniamo il provvedimento al TAR, se serve, come hanno fatto altri Enti Locali prima di noi.
Dobbiamo continuare a rispettare le regole e prestare la massima attenzione perché questo maledetto virus ci ha dimostrato che non scherza, ma anche le regole devono essere proporzionate ai dati reali. Altrimenti si rischia di vessare incomprensibilmente cittadini già stremati, genitori che vedono i loro figli di nuovo confinati in DAD, esercizi commerciali già duramente provati, si rischia di approfondire ulteriormente quel divario che c’è tra chi ha tutele e chi deve cavarsela da solo. E non credo che Viterbo, come tutta l’Italia, possa permetterselo”. A scriverlo Chiara Frontini (Viterbo 2020)
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