Viterbo ha celebrato la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

di REDAZIONE –

VITERBO – Viterbo ha celebrato la festa delle Forze Armate, 4 novembre, e dell’Unità Nazionale in piazza del Plebiscito alla presenza della autorità civili e militari, delle scuole e delle associazioni combattentistiche. A ricordo della fine della prima guerra mondiale, il 4 novembre 1918, il prefetto Antonio Cananà ha citato l’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Presenti, oltre al prefetto di Viterbo, la sindaca Chiara Frontini, il presidente della provincia Alessandro Romoli, il comandante dell’aviazione militare Andrea Di Stasio e il presidente della consulta studentesca Luca Tallarico.
Durante le celebrazioni è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La pace è un valore da coltivare. Dobbiamo ricordare il sacrificio dei nostri caduti con sentimento di gratitudine per i soldati di ieri e di oggi. I nostri nonni e le nostre nonne che furono meravigliosi. Sarebbe ingiusto dimenticare il loro sacrificio”.
”Il 4 novembre rappresenta la consapevolezza di cosa significa combattere per i proprio valori e per la giustizia del mondo. Oggi si ricorda la fine di un conflitto e la forza di un popolo che ha difeso l’integrità delle sue istituzioni, garantendo i principi di libertà e democrazia che custodiamo preziosi tutt’oggi. A tutte le Forze Armate Italiane e Corpi dello Stato, l’Amministrazione rivolge il proprio ringraziamento e la propria stima” – ha commentato la sindaca Frontini.

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