Viterbo, i piani per il 2025: tra nuovi appalti, decoro urbano e ambizioni culturali

di REDAZIONE-

VITERBO- Con l’inizio di dicembre, il Comune di Viterbo avvia i lavori sul bilancio di previsione 2025 e il documento unico di programmazione. Tra le priorità delle diverse deleghe emergono interventi su tributi, decoro, ambiente, cultura e politiche sociali.

L’assessora Elena Angiani ha sottolineato la lotta all’evasione fiscale: nel 2025 proseguiranno le rateizzazioni per i tributi non versati e la revisione dei mutui non utilizzati, che ha già fruttato 1,8 milioni di euro. In ambito di benessere animale, si punta alla realizzazione del parco canile e alla sistemazione della strada di accesso.
L’assessore Giancarlo Martinengo annuncia l’acquisto di 431 nuovi punti luce e l’avvio del nuovo appalto sui rifiuti nel primo trimestre 2025. Obiettivi principali: aumentare la raccolta differenziata oltre il 58% attuale e ridurre l’abbandono dei rifiuti, grazie a videocamere di sorveglianza e all’apertura dell’ecocentro del Poggino. Sul verde pubblico, previsto un bando triennale da 3 milioni di euro.
L’assessore Alfonso Antoniozzi spinge per la candidatura di Viterbo a capitale europea della cultura 2033. Tra le priorità: il coinvolgimento degli stakeholder locali, il supporto accademico e l’istituzione di un comitato promotore. Per le festività di Santa Rosa, i fondi entrano finalmente nel piano triennale, garantendo una migliore programmazione. Atteso anche il biglietto unico museale con l’inclusione di Villa Lante.
Patrizia Notaristefano lavora per rafforzare Viterbo come città universitaria con nuovi alloggi per studenti e un questionario per migliorare i servizi. In campo cinematografico, si punta a istituire una film commission comunale per attrarre produzioni.
L’assessore Stefano Floris coordina progetti finanziati da fondi Pnrr, Fesr e Giubileo, tra cui investimenti sulla viabilità, il recupero di immobili storici e il restauro di fontane. In ambito termale, novità con il tombamento del pozzo delle Zitelle e la gara per il pozzo Bagnaccio, insieme a un nuovo brand turistico termale.
Katia Scardozzi annuncia l’arrivo di nuovi scuolabus e interventi nelle frazioni, mentre Rosanna Giliberto punta su asili nido, inclusione sociale e la filiera solidale del cibo, con l’obiettivo di redistribuire maggiori eccedenze alimentari.
L’assessore Emanuele Aronne si concentra sul completamento dei progetti avviati nel 2024, con particolare attenzione al nuovo piano di trasporto pubblico che sarà operativo dopo l’arrivo dei nuovi bus.

Il 2025 si preannuncia un anno di svolta per Viterbo, tra progetti concreti e ambiziosi obiettivi per il futuro della città.

 

 

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