di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- Dal 16 al 18 gennaio, il liceo scientifico Paolo Ruffini di Viterbo offre un’opportunità unica di scoprire il mondo della fisica delle alte energie attraverso Hepscape, un’escape room interattiva che simula un viaggio all’interno del più grande acceleratore di particelle al mondo, l’LHC. L’iniziativa, ideata da quattro ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Roma, è stata realizzata con il supporto dell’INFN, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Un’escape room è un gioco di logica che coinvolge i partecipanti in un’avventura interattiva, stimolando intuito e capacità di risolvere enigmi. Hepscape si pone l’obiettivo di avvicinare grandi e piccoli alla fisica delle alte energie in modo coinvolgente e divertente. Gli orari e le modalità di partecipazione sono i seguenti:
Giovedì 16 e venerdì 17 gennaio:
Mattina (9:30 – 12:30): attività riservata alle classi delle scuole elementari.
Pomeriggio (14:00 – 17:00): ingresso libero.
Sabato 18 gennaio: dalle 9:00 alle 13:00, ingresso libero per tutti.
Prenotazione obbligatoria.
A guidare i partecipanti durante il percorso saranno un team di esperti composto da ricercatori dell’INFN e dottorandi della Sapienza, tra cui Noemi Palmeri, Marco Del Vecchio, Tiziano Pauletto, Federica De Riggi, Livia Soffi, Francesca Cavallari, Alessandra Betti e Filippo Errico. L’evento rappresenta un importante momento di divulgazione scientifica, offrendo un’opportunità di apprendimento e scoperta per bambini, ragazzi e adulti.
Grazie a Hepscape, i visitatori potranno immergersi nel mondo dell’infinitamente piccolo, comprendendo come funziona un acceleratore di particelle e quali scoperte straordinarie derivano dalla fisica delle alte energie. Un’occasione imperdibile per avvicinare la scienza al pubblico, stimolando curiosità e passione.
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