di REDAZIONE-
VITERBO- Il Parco Chiara Lubich diventa “Smoke Free” anche all’aperto per tutelare la salute dei cittadini. L’amministrazione comunale ha deciso di bandire il fumo in questo luogo frequentato soprattutto da bambini, più vulnerabili agli effetti del fumo passivo. L’iniziativa è stata promossa anche dall’associazione Kiss against cancer, impegnata nella sensibilizzazione su uno stile di vita sano e nella lotta contro il cancro.
In attesa dell’ordinanza ufficiale, la giunta ha annunciato una campagna informativa per diffondere gli obiettivi della misura e ha pianificato l’installazione di cartelli nel parco con messaggi positivi sui benefici dell’abbandono del fumo e sul rispetto dell’ambiente.
La decisione dell’amministrazione è stata motivata dai dati del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, che indicano il fumo di tabacco come una delle principali cause di morte e disabilità nella popolazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che otto milioni di persone muoiano ogni anno a causa del tabagismo, mentre altri 1,2 milioni di non fumatori perdono la vita a causa dell’esposizione al fumo passivo.
L’aumento del numero di fumatori tra i giovani ha spinto l’amministrazione a prendere provvedimenti, soprattutto perché i bambini rappresentano un terzo dei fumatori passivi. La tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente sono stati citati come motivi primari per questa regolamentazione più severa, soprattutto nei parchi pubblici frequentati da donne in gravidanza e bambini.
Oltre alla preoccupazione per la salute, l’amministrazione vuole contrastare la cattiva abitudine di gettare i rifiuti prodotti dal fumo sul suolo, causando inquinamento ambientale e deturpamento del decoro urbano e naturale.
In conclusione, l’interesse principale dell’amministrazione pubblica è garantire la sicurezza, la vivibilità e la salute dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, e promuovere uno stile di vita sano, librandosi dalla dipendenza dal fumo.
