VITERBO – Viterbo sempre di più città universitaria. Integrato il protocollo di intesa tra Comune ed Unitus. Sindaca Frontini e Rettore Ubertini al lavoro per ampliare la collaborazione su nuovi fronti. In arrivo anche un questionario da sottoporre a studentesse e studenti.
Molti progetti condivisi già realizzati e nuove iniziative che saranno messe in cantiere già a partire dai prossimi mesi. Al termine di un approfondito e proficuo incontro, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini ed il Rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini hanno fatto il punto sullo stato di attuazione del protocollo di intesa di durata quinquennale che i due enti stipularono nel gennaio dello scorso anno, decidendo di dare ulteriore impulso alla reciproca collaborazione.
Il progetto comune è quello di rafforzare al massimo l’identità di Viterbo come polo universitario, contribuendo a rendere sempre più attrattivo l’ateneo, migliorando al tempo stesso il rapporto con la città. Ad integrazione degli impegni indicati dal protocollo, si è deciso di predisporre un questionario da sottoporre a studentesse e studenti per avere la loro opinione sui servizi offerti dall’ateneo, ma anche dalla città e sui possibili miglioramenti da operare in entrambi gli ambiti. Università e Comune avvieranno inoltre una campagna di comunicazione con lo scopo di promuovere a livello nazionale le attività didattiche di Unitus.
È anche emersa la volontà di lavorare per incrementare il numero degli alloggi da destinare agli studentati, offrire agevolazioni sui trasporti ed altri servizi agli studenti, intensificare le opportunità di formazione universitaria rivolte ai dipendenti comunali. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore comunale con delega ai Rapporti con l’Università Patrizia Notaristefano, l’assessore al Patrimonio Giancarlo Martinengo, il Direttore Generale dell’Università degli Studi della Tuscia Alessandra Moscatelli, il Prorettore vicario Alvaro Marucci e il professor Andrea Genovese.
“In questo primo anno di attuazione del protocollo-dice la sindaca Frontini-sono stati già realizzati vari progetti tra cui quello che ha visto due dipendenti comunali prendere parte al Dottorato di ricerca in materia di legalità e anti corruzione Unitus, poi sono stati accolti due studenti in qualità di tirocinanti nell’ufficio stampa comunale, è stato attivato il servizio di bike sharing anche a favore di studentesse e studenti e, in particolare, abbiamo inaugurato l’info point Unitus nei locali comunali di via Cavour. Questo ultimo intervento lo abbiamo attuato non solo per venire incontro alle esigenze della comunità studentesca, ma anche per offrire all’ateneo quella visibilità che riteniamo giusto attribuirgli nella piazza più importante di Viterbo. Il nostro impegno è indirizzato a compiere ogni sforzo possibile per rafforzare il legame tra la città e l’Università, interagendo con gli organi di governo dell’ateneo per contribuire a rafforzare l’identità di Unitus come centro di eccellenza didattica e di ricerca“.
Il Rettore Ubertini spiega che “In questo periodo siamo andati avanti su gli tutti gli impegni assunti con il protocollo. Per noi la priorità è sicuramente rappresentata dalla questione degli alloggi. Su un totale di 9.000 studentesse e studenti, 6.428 provengono da fuori comune, 4.072 da fuori provincia, 1.940 da fuori regione e 566 dall’estero, con un trend di crescita significativo. È importante continuare a collaborare con il Comune per aumentare la disponibilità di alloggi accessibili. Proposte per creare nuove residenze o per incentivare il mercato delle locazioni private attraverso apposite agevolazioni, possono fare una grande differenza nel migliorare l’esperienza universitaria dei nostro ragazzi. Una campagna di comunicazione congiunta potrebbe raccontare la vitalità e il dinamismo di Viterbo, attirando non solo nuove studentesse e nuovi studenti, ma anche visitatori e futuri residenti“.