Viterbo, l’assessore Angiani: “Abbiamo salvato la Francigena”

VITERBO – “La Francigena l’abbiamo salvata e la stiamo risanando dopo averla presa in una condizione prossima al fallimento“. L’assessore al Bilancio Elena Angiani replica alle dichiarazioni rese alla stampa dalla consigliera comunale Laura Allegrini.

Replicando ad alcune dichiarazioni odierna rilasciate ai giornali dalla consigliera di opposizione Laura Allegrini in merito al risanamento della società Francigena srl, l’assessore comunale al Bilancio Elena Angiani ripercorre le fasi che hanno portato al salvataggio ed ora al rilancio della partecipata del Comune.

Siamo costretti a tornare a parlare del Piano di Risanamento e Ristrutturazione della Francigena Srl definito “farlocco” dalla consigliera Allegrini-puntualizza l’assessore-tutto è fuorché farlocco il lavoro che abbiamo fatto per rimettere in sesto la società perché crediamo fortemente che mantenere pubblici servizi essenziali come, in particolare, il trasporto locale e il trasporto scolastico rappresenti  una grande ricchezza per la città, ricchezza che per altro deriva dal volere delle amministrazioni precedenti e che noi abbiamo voluto fortemente salvaguardare e rilanciare“. Aggiunge Angiani:”Non è nelle mie corde e non mi interessa addossare le responsabilità a chicchessia e non comincerò ora a farlo, ma è un dato di fatto che quando siamo arrivati nel 2022 la Francigena srl era sull’orlo del fallimento, una situazione che, se anche avessimo voluto propendere per una parziale o totale privatizzazione, rendeva la società per niente appetibile per qualsiasi possibile investitore; in sostanza, se non ci fossimo attivati e anche in fretta, la Francigena Srl avrebbe chiuso, lasciando la città senza alcuni servizi e decine di famiglie senza stipendio.

C’era una condizione economico finanziaria drammatica, in parte derivata dalle centinaia di migliaia di euro di crediti che la società vantava nei confronti del Comune, crediti maturati negli anni a causa di servizi svolti e mai pagati dall’ente.

In più il parco macchine, sia per quanto riguarda gli autobus che per gli scuolabus, è talmente vecchio e malridotto che non solo non può offrire un servizio soddisfacente agli utenti ma rappresenta anche un’enorme spesa per la società costretta ad effettuare continuamente interventi di riparazione. Abbiamo lavorato partendo proprio dalle maggiori criticità, innanzi tutto riconoscendo e liquidando i debiti che il Comune aveva nei confronti della Francigena srl e, per contro, ripatrimonializzando la società per l’importo pari al credito vantato dall’ente. Poi ci siamo concentrati sui servizi, iniziando dall’adeguamento delle tariffe dei parcheggi, che rappresentano un introito per la società ma anche per il Comune, dato che ogni anno la Francigena riconosce all’Ente un canone concessorio. Stiamo rinnovando il parco mezzi, con fondi di bilancio per la sostituzione degli scuolabus e con contributo regionale per quanto riguarda il trasporto pubblico locale.

Importante è anche l’azione che la Francigena sta facendo sulle farmacie comunali, con l’apertura ormai imminente della terza farmacia in zona Riello e con la ristrutturazione delle altre due farmacie di Santa Barbara e La Quercia, con la riduzione di alcuni costi di gestione e l’introduzione di nuovi prodotti e servizi, il tutto finalizzato a rilanciare il ramo d’azienda che più degli altri deve supportare economicamente la società.

Teniamo conto del fatto che il Piano di Ristrutturazione ha una durata di 5 anni, quindi i risultati dell’azione intrapresa si apprezzeranno per intero a partire dagli anni 2026 o 2027 ma già nel 2023 si sono avuti i primi riscontri incoraggianti con un bilancio chiuso in attivo. La Francigena sta quindi, progressivamente, andando verso una situazione di autosufficienza e non appena avrà a disposizione anche i nuovi mezzi di trasporto si troverà nelle condizioni per essere un’azienda che non solo camminerà sulle proprie gambe ma sarà in grado di garantire alla città una serie di servizi essenziali di qualità a prezzi calmierati e accessibili a tutti. E siamo convinti che una società in house che funziona sia un fiore all’occhiello per la città ed un punto d’orgoglio per tutte le Amministrazioni che hanno contribuito a crearla e a renderla efficiente” conclude l’assessore.

Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE