di REDAZIONE-
VITERBO- Viterbo si trova immersa in un lutto collettivo a seguito della scomparsa di Daniela Chiodo, la stimata titolare della storica gelateria omonima. La città sta ricordando con affetto una donna che è stata una presenza amata e rispettata da molti nel corso degli anni.
Daniela Chiodo, una figura “cortese e da ricordare negli anni”, secondo Marcello, e una “bellissima persona, sempre di compagnia”, come sottolinea Cristina, era conosciuta da tutti in città. La sua gelateria, situata in via Roma nel cuore del centro storico, rappresentava un luogo accogliente dove la gente poteva gustare i suoi sorrisi e la sua innata simpatia.
Alessandra esprime il sentimento generale, sottolineando che i sorrisi di Daniela erano splendidi e che la sua mancanza sarà profondamente sentita. In molti la ricordano come una donna “unica” e una bravissima imprenditrice che ha contribuito a dare vita al centro storico.
Daniela Chiodo, che ha perso la vita a 65 anni a causa di una grave malattia contro cui lottava da tempo, ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa nella gelateria di famiglia. Iniziata nel 1977 quando aveva poco più di 20 anni, l’attività, aperta nel 1945 come caseificio e latteria, è diventata nel tempo un punto di riferimento per i viterbesi.
La gelateria Chiodo è celebre per i suoi prodotti, diventati un’eccellenza del territorio, richiamando clienti anche dalla provincia. Carlo la ricorda per il “gelato indimenticabile”, mentre Francesca Romana sottolinea che è il “più buono di Viterbo”, con una menzione speciale per la panna.
I funerali di Daniela Chiodo sono programmati per le 9:30 di domani, lunedì 20 novembre, nella chiesa di San Pietro a Viterbo, dove la comunità avrà l’opportunità di rendere omaggio a questa icona locale e condividere il dolore della sua perdita.
