Viterbo, Rete degli Studenti Medi: “Nessun merito a questo governo”

VITERBO – Riceviamo dalla Rete degli Studenti Medi e pubblichiamo: “Oggi, 18 novembre, la Rete degli Studenti Medi è scesa in piazza dietro uno striscione che riportava la scritta “Nessun merito a questo governo”. Lo slogan, nato per contestare l’azione del governo Meloni di rinominare il ministero dell’istruzione in “Ministero dell’Istruzione e del Merito” è lo stesso in tutte le altre città d’Italia che sono scese in piazza. Alle 9:30 l’appuntamento a Piazza del Comune, poi la partenza in un corteo che ha percorso tutto il centro storico.

I temi discussi in piazza sono stati molti, tra cui sicuramente è spiccato quello del merito. “Tutti i disagi che viviamo penalizzano gli studenti.” Afferma così Bianca Piergentili, segretaria della Rete degli Studenti Medi. “Dalle difficoltà con i trasporti all’edilizia scolastica carente, dallo scarso supporto psicologico all’impossibilità in molte scuole di svolgere assemblee d’istituto in presenza. Proprio in queste ore, infatti, gli studenti del Liceo Ruffini si vedono costretti a convocare un’assemblea in modalità mista perché senza uno spazio per svolgerla in presenza, privando così questo momento del confronto, della discussione e di fatto impedendo agli studenti e alle studentesse di esercitare un loro diritto. Si pensi a garantire i diritti, piuttosto che a giudicare chi è meritevole e chi no. Finché ci saranno studenti penalizzati da tutti questi disagi il merito resterà un privilegio. E noi non vogliamo una scuola dei privilegi.”

Tra i vari temi si affronta anche quello dei trasporti, che nella provincia di Viterbo sembra essere molto sentito. Proprio su questo argomento, infatti, circola da qualche giorno un questionario, sempre firmato Rete degli Studenti Medi, che indaga sulla situazione dei mezzi pubblici per gli studenti e le studentesse della Tuscia.

Vengono toccate anche questioni come la salute mentale, “Oggi più di ieri il tema della salute mentale nelle scuole verrà messo in secondo piano da questo governo, perciò dobbiamo attivarci e fare una vera e propria opposizione.La salute degli studenti viene prima del loro rendimento scolastico.” dice Francesca Ferrigno, o il tema del rapporto tra scuola e lavoro, di cui parla Daniele Colonna: “Qui si parla di adeguare ancora di più il modello scolastico alle esigenze delle imprese, noi crediamo invece che il rapporto fra scuola e lavoro debba essere totalmente diverso e debba educare ai diritti sul posto di lavoro, non adeguarsi agli standard delle aziende”.

A seguito della piazza inizierà la discussione per portare le rivendicazioni anche alle orecchie delle istituzioni. La Rete degli Studenti Medi, infatti, ha subito fissato un incontro con la Prefettura di Viterbo per lunedì, in cui si discuterà di come portare avanti interventi reali sui temi toccati in piazza”.

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