Viterbo ricorda Proietti e Capitani con una Messa alla Basilica di S.Maria della Quercia, il sindaco: “Sono stati due grandi artisti per la nostra città”

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Viterbo ha ricordato oggi, con una celebrazione religiosa, l’attore Gigi Proietti e il regista Giorgio Capitani, protagonisti della famosa serie televisiva “Il maresciallo Rocca“.

La messa si è tenuta presso la basilica di Santa Maria della Quercia alla presenza della moglie del regista Capitani, Simona Tartaglia, l’attrice Veronica Pivetti, che ha interpretato la seconda moglie del maresciallo Rocca,  il tenente dei Carabinieri, comandante della stazione di Viterbo, Maurizio Iannaccone e gli attori Massimiliano Virgili, Paolo Gasparini, Massimiliano Pazzaglia e Angelo Sironi. Presenti tra le autorità, il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, gli assessori comunali Marco De Carolis,  Alessia Mancini, il comandante provinciale dei carabinieri Andrea Antonazzo e venti carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo.

La messa è iniziata con le parole del parroco, don Massimiliano Balsi: “Gigi e Giorgio hanno saputo cogliere con sensibilità il bello della nostra città. A loro dobbiamo dire grazie. Ricordo che all’inizio delle riprese, Giorgio cercava una città capace di restituire bellezza e l’ha trovata in Viterbo. Preghiamo affinché il Signore li custodisca e faccia sì che il loro messaggio dell’arte diventi simbolo e messaggio del nostro vivere e agire.”

Viterbo ha ospitato per anni le riprese de “Il Maresciallo Rocca”. Proprio per questa sua costante presenza nella città dei papi, il grande attore Gigi Proietti ed il regista Giorgio Capitani hanno ricevuto, rispettivamente nel 2013 e nel 2004, la cittadinanza onoraria di Viterbo dall’allora sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini.

L’attrice Veronica Pivetti, commossa fino alle lacrime, ha lasciato la parola ai suoi colleghi della serie tv, che hanno ricordato i bei momenti vissuti accanto all’attore Proietti.

“Questi giorni per noi sono stati difficilissimi – dice Paolo Gasparini Andando via Gigi è come se fosse andato via nuovamente Giorgio e poi anche Sergio.”

“La sera, dopo il set, bastava portare la chitarra e Gigi iniziava a suonare fino alle 4 di mattina” – ricorda il tenente Maurizio Iannaccone, attuale comandante del Norm della compagnia dei carabinieri di Viterbo, il quale ha coordinato tutti i carabinieri e lo stesso Proietti durante le riprese.

“Gigi e Giorgio sono stati due grandi artisti per la nostra città, loro ci ricordano che l’arte è al servizio di tutti quelli che hanno bisogno. In quel periodo venivano moltissimi turisti e chiedevano di visitare la caserma del maresciallo Rocca, la farmacia e quindi tutta la nostra città è legata a questi eventi che hanno avuto una risonanza a livello nazionale e internazionale.” – conclude il sindaco Giovanni Arena.

Gigi Proietti se n’è andato il 2 novembre 2020, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni. E’ deceduto nelle prime ore del mattino, in una clinica romana dove era ricoverato da giorni per gravi problemi cardiaci. Da subito le sue condizioni erano apparse serie. Viterbo lo ha salutato pochi giorni fa con un’immagine del Maresciallo Rocca proiettata sulla facciata del vecchio ospedale, a pochi passi dal colle del Duomo, con scritto: “Ciao Gigi”.

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