Viterbo: rincari e inflazione, una situazione a due velocità

di REDAZIONE-

VITERBO- L’Unione Nazionale Consumatori ha pubblicato la classifica delle città più care d’Italia basata sui dati Istat sull’inflazione di novembre. Viterbo si colloca al 40° posto con un incremento medio del costo della vita di 303 euro per famiglia e un tasso di inflazione dell’1,2%. Sebbene distante dalla città più cara, Bolzano, che registra un rincaro annuo di 608 euro e un’inflazione superiore al 2%, Viterbo evidenzia comunque un peso significativo sul bilancio delle famiglie. A livello regionale, il Lazio si distingue come la seconda regione più cara d’Italia, con un aumento dei prezzi vicino al 2% e una spesa extra di 464 euro per famiglia. All’interno della regione, Viterbo è la seconda provincia per rincari, subito dopo Roma, che occupa il secondo posto a livello nazionale. L’analisi dell’UNC mette in luce un andamento altalenante per Viterbo: sebbene al momento risulti al 40° posto, in passato era stata considerata la città più cara del Lazio, con un rincaro annuo di 1300 euro per famiglia. Nella classifica nazionale, la decima posizione è occupata da Bergamo, dove il rincaro annuo è di 447 euro e l’inflazione si attesta all’1,6%. Questo dato sottolinea la relativa stabilità del tasso di inflazione in diverse città, ma anche una marcata differenza nei costi aggiuntivi tra Nord e Centro Italia.

La classifica conferma come l’inflazione stia mettendo a dura prova le famiglie italiane, specialmente in alcune regioni e province, dove la crescita dei prezzi incide in modo significativo sulla spesa quotidiana.

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