di REDAZIONE-
VITERBO- Dal 1 al 4 maggio, il quartiere medievale di Viterbo si trasformerà in un incantevole giardino fiorito per l’edizione 2025 di San Pellegrino in Fiore. L’allestimento delle decorazioni floreali inizierà il 28 aprile, mentre lo smontaggio avverrà dal 5 maggio.
L’incarico per la realizzazione degli allestimenti è stato affidato all’architetto Lorenzo Porciani, il cui progetto, realizzato insieme a Kazemi Asfeh e Taurchini, era già stato riconosciuto nella precedente edizione. La sindaca Chiara Frontini ha ufficializzato la scelta nel dicembre scorso, valorizzando la qualità del progetto e la sua economicità.
Con il 2025 come anno giubilare, il Comune ha deciso di adeguare la proposta progettuale per accogliere il previsto aumento del flusso turistico. La fattibilità del progetto è stata confermata in base alle nuove esigenze legate al maggiore afflusso di visitatori.
Il progetto di Porciani celebra il territorio della Tuscia, fondendo la natura con l’architettura medievale. Piazza San Pellegrino ospiterà un corridoio cerimoniale con sette archi concentrici che incorniciano la chiesa omonima, simboleggiando il cammino del pellegrino. Piazza San Carluccio sarà dedicata ai laghi, con piattaforme riflettenti e alberi disposti in griglia, mentre piazza del Gesù ospiterà un giardino all’italiana ispirato a Villa Lante, con specchi d’acqua che riflettono l’architettura circostante.
Per la realizzazione dell’evento, il Comune ha stanziato un budget complessivo di 180mila euro, destinati alla progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al piano di sicurezza e agli allestimenti del mercato florovivaistico e delle decorazioni floreali.
San Pellegrino in Fiore si conferma dunque un evento imperdibile, capace di esaltare la bellezza storica e naturale di Viterbo.