VITERBO – “Ci sono sindacati che disperdono il valore della cultura e della conoscenza, e questo non è tollerabile. Un sindacato non è soltanto servizi. Un sindacato interviene anche sulle dinamiche culturali e della conoscenza, sempre al servizio dei lavoratori”.
A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli.
“Ci sono sindacati, al di fuori dei confederali – prosegue Somigli -, che puntano ad attirare a se iscritti soltanto attraverso tecnicismi e l’offerta di servizi che poi neanche riescono a sostenere. Sindacati che non hanno una visione d’insieme della società e del mondo del lavoro. Sindacati per cui la conoscenza e l’intervento culturale sul territorio contano ben poco”.
“Condividiamo in pieno quello che ha detto il neo ministro della cultura, Alessandro Giuli – continua Somigli – al G7 cultura, quando ha evidenziato come ‘la cultura è identità e anima di una nazione ed è un imperativo proteggerla dalle minacce del nostro tempo’. Questo dovrebbe fare anche un sindacato della scuola. Questo è quello che da anni sta facendo la Uil scuola di Viterbo, da un lato sostenendo concretamente le attività culturali, dall’altro facendo formazione attraverso l’Irase, uno dei pochi enti accreditati e riconosciuti dal ministero”.