di REDAZIONE-
VITERBO- Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa è diviso in vista delle elezioni per il capofacchino previste a febbraio. Da una parte l’attuale capofacchino, Sandro Rossi, che mira al terzo mandato, dall’altra Luigi Aspromonte, che ha guidato il trasporto di quest’anno della nuova Macchina di Santa Rosa “Dies Natalis” dopo il malore di Sandro Rossi ed il suo ricovero in ospedale a pochi giorni dal 3 settembre.Il tutto si è consumato ieri, in occasione dell’assemblea generale nella chiesa della Pace, in piazza Luigi Concetti, dove i facchini si sono riuniti per decidere su una modifica dello statuto: è stata rimossa la limitazione a due mandati per i consiglieri e l’età massima per i facchini è stata abbassata da 60 a 55 anni. Aspromonte ritiene che a 59 anni non possa più accettare il ruolo di vice. Nonostante le tensioni, l’incontro è stato contrassegnato dalla volontà di mantenere la trasparenza e di proteggere la stabilità del Sodalizio.
Rossi ha riconosciuto la qualità del lavoro di Aspromonte e ha proposto ad Aspromonte il ruolo di vicecapofacchino con ampie responsabilità. Aspromonte, tuttavia, ha declinato l’offerta, ribadendo l’intenzione di candidarsi per il ruolo principale.
Il presidente Mecarini ha espresso preoccupazione per l’eventuale divisione del gruppo, dichiarando che non sosterrà chi minaccia l’unità del Sodalizio.