Viterbo, Turchetti (Uil): “La legge sull’autonomia differenziata aumenta le disuguaglianze”

VITERBO – “La legge sull’autonomia differenziata divide l’Italia e aumenta le disuguaglianze”. Il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.

Questa mattina alla Cittadella della salute, dopo il quartiere Carmine, il secondo banchetto di Cgil e Uil per raccogliere le firme a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata voluta dal governo di Giorgia Meloni.
“Una legge – dice Turchetti – che divide l’Italia e aumenta le disuguaglianze all’interno del paese. Vogliamo proteggere la scuola e un unico insegnamento per tutta Italia. La scuola è unica e lo è per tutto il parse senza differenziarla regione per regione. Stessa cosa per la sanità, il diritto alla salute deve essere garantito a tutti e non a seconda le competenze economiche delle diverse regioni. Dobbiamo garantire i Lep (Livelli essenziali di prestazione) su tutto il territorio nazionale. Non solo, ma la legge approvata non li definisce né tantomeno li finanzia”.
Assieme a Turchetti, alla Cittadella della salute, ci sono Maria Grazia Chetta e Massimo Guerrini della segreteria della Cgil Viterbo, il segretario generale della Uil Fpl Maurizio Bizzoni, il segretario regiknale della Uil trasporti Renato Cerocchi e la segretaria generale della UilTucs Elvira Fatiganti.
“Non si devono smantellare i contratti collettivi nazionali di lavoro – continua Turchetti – e l’autonomia differenziata è un modo per farlo. L’Italia deve poi essere competitiva a livello internazionale e non ci devo essere regioni che trattano singolarmente con l’Europa. Biosogna infine assicurare su tutto il territorio nazionale un robusto sistema di perequazione. Non è possibile che alcune regioni prendano di più e altre di meno”
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