Viterbo, Uil: “Il 2025 sarà un anno di lotta per riaffermare il valore della scuola”

VITERBO – “Il 2025 sarà un anno di lotta, un anno per riaffermare il valore della scuola”. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli.

“Buon anno a tutte le comunità educanti della provincia di Viterbo – dice Somigli –, dirigenti scolastici, docenti, personale Ata, agli studenti e alle famiglie. Buon anno dalla Uil scuola che continua a restare il primo sindacato della Tuscia perché anche quest’anno ha condotto delle battaglie importanti. Un 2024 è stato decisamente un anno molto impegnativo. Ma con la nostra tenacia e la nostra coerenza abbiamo raggiunto traguardi importanti. E desidero ringraziare tutti coloro che ogni giorno ci regalano la loro stima, la loro fiducia e il loro consenso. Chiudiamo l’anno molto soddisfatti perché abbiamo raccolto dei frutti anche in termini numerici e organizzativi superiori alle nostre iniziative”.

“Non abbiamo sottoscritto il rinnovo del contratto nazionale – spiega poi Somigli – e abbiamo fatto capire a tutti i nostri operatori, iscritti e simpatizzanti l’importanza di aver assunto questa posizione. Per tutelare la giustizia sociale che in questo contratto non viene tutelata con un attacco senza precedenti alla nostra categoria. Abbiamo assunto una posizione di tutela per tutti. Quindi grazie a tutti voi che ci avete dato la possibilità di spiegare nelle scuole e tra la gente il perché della nostra scelta. E desidero ringraziare le nostre Rsu, i nostri terminali associativi e dirigenti sindacali che ogni giorno si spendono e mettono la faccia per portare le ragioni del nostro sindacato dentro le scuole. La Uil scuola è il sindacato delle persone”.

“Ci aspetta ancora un altro miglio e nel 2025 lo percorreremo insieme – conclude Silvia Somigli –. Con il senso del noi e la voglia di fare l’interesse generale di tutte le comunità educanti”.

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