di DIEGO GALLI –
Viterbo2020 ha divulgato i risultati dei sondaggi promossi questa estate, una raccolta di dati interessante, che saranno utilizzati per sviluppare il prossimo programma condiviso del movimento con i cittadini viterbesi. A presentare i dati, Chiara Frontini, leader di Viterbo2020, che – tuttavia – preferisce non pronunciarsi ancora in merito alle prossime elezioni amministrative. Quello che interessa a Frontini, come più volte da lei stessa sottolineato durante l’apposita conferenza tenutasi all’Hotel Salus Terme, è “pensare a Viterbo, una città che sta chiedendo normalità ai suoi prossimi amministratori”.
La richiesta di “normalità”, effettivamente, è quello che è emerso dalle risposte date dai circa 1000 partecipanti al sondaggio (tra persone recatesi ai gazebo e chi ha preferito compilarlo online). Per loro, la Viterbo del futuro deve essere “Pulita, sicura ed efficiente”. Esattamente in quest’ordine. A dominare nelle risposte delle cinque domande presenti nel sondaggio, anche la volontà dei cittadini (frazioni comprese), di vedere una Viterbo economicamente più forte e con maggiori opportunità lavorative.
“Basterebbe appena un poco di buon senso per risolvere i problemi di Viterbo – ha voluto sottolineare Frontini, mentre venivano dipanati i dati raccolti – ma questo buonsenso sembra ancora mancare. La richiesta di creazione di nuovi posti di lavoro un altro dato importante”. Eppure, a Viterbo, dove solo il 59% delle persone in età lavorativa risulta occupata, nessuna amministrazione sembra fino a questo momento aver pensato davvero. “Un altro dato che non possiamo non cogliere – ha continuato la leader di Viterbo 2020, è quello relativo al numero di auto, altissimo, che provoca problemi quotidiani al traffico”.
A partecipare al sondaggio, anche la piccola Viola, oggi salita sul palco accanto a Chiara Frontini, per ribadire come il compito degli amministratori cittadini dovrebbe essere quello di puntare a un futuro migliore per le prossime generazioni. “Sarebbe meglio avere una città più pulita, dove le persone possano stare meglio – ha affermato la piccola Viola – Una città più fantasiosa e allegra e con più rispetto delle regole, dove i giardini delle scuole più curati”.
Eppure, resta un mistero – per il momento – su chi dovrà effettivamente ricoprire il ruolo di futuro sindaco. Mentre i partiti “storici”, come Lega, PD, Forza Italia e Fratelli d’Italia attendono l’elezione del prossimo presidente della Repubblica prima di esprimersi a favore di questa o quella maggioranza, Frontini afferma che “le dinamiche nazionali non influiscono su di noi e vorremo che influissero il meno possibile su Viterbo, anche perché, negli ultimi anni, le decisioni romane hanno influito troppo su tutti noi”. Prima di scoprire se Chiara Frontini scenderà in campo in prima persona, dovrà però passare ancora qualche tempo. “Non è il momento di fare passerelle – ha aggiunto – Vorremo, anzi, che almeno per le prime settimane di campagna elettorale tutti i partiti parlassero di Viterbo e di progetti. Non di nomi”.
