Vitorchiano, grande partecipazione al premio letterario “Il Borgo Sospeso”

VITORCHIANO (Viterbo) – Si è svolta lo scorso fine settimana a Vitorchiano, con grande partecipazione di pubblico, la prima edizione del Premio Letterario “Il Borgo Sospeso”, un evento ideato e curato dal direttore artistico Fabrizio Borni. Ha ospitato la manifestazione la sala consiliare del Comune.

In apertura, nel pomeriggio di sabato 26 ottobre 2024, la presentazione delle opere in concorso, a cura dei vari autori. In serata si è quindi tenuto il monologo in atto unico “I libri mi hanno rovinato la vita”, scritto e interpretato dal mattatore Fabrizio Borni con l’intervento musicale al sax del maestro Andrea Abbadia. Lo spettacolo è stato fruibile anche ai non udenti grazie alla collaborazione con AES (Accademia Europea Sordi) e con la dottoressa Laura Santarelli.

Ad aprire gli appuntamenti di domenica 27 ottobre il coro polifonico Almamousikè, diretto dal maestro Massimo Bianchini. A seguire l’incontro con il professor Matteo Maria Maglia, presidente di giuria, il quale ha raccontato della rivoluzionaria evoluzione della stampa, grazie al suo inventore Gutenberg, e delle stamperie italiane del ‘400 e ‘500. È arrivato quindi il momento dell’assegnazione dei premi. La serata, condotta da Stefania Di Santo, ha visto sfilare uno ad uno i vari vincitori di tutte le categorie.

Al termine il direttore artistico Fabrizio Borni, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti partecipanti alla rassegna, l’amministrazione comunale e quanti hanno partecipato alla realizzazione dell’evento, ricordando che è dovere di tutti trasmettere cultura alle nuove generazioni. Soddisfazione espressa dal sindaco Ruggero Grassotti, che ha ringraziato Borni per l’impegno profuso e ha salutato tutti gli autori, con l’apprezzamento per saper trasmettere le emozioni tramite i libri. L’invito è dunque per la seconda edizione nel 2025.

Questo l’elenco completo dei vincitori. Menzione d’onore Comune di Vitorchiano: Giovanni Mancinone, “Mostri”. Premio Bookreporter attualità e giornalismo: Emanuele Carioti, “Per fortuna e purtroppo”. Menzione speciale opere inedite: Andrea Scaricamazza, “Su e giù da un treno”. Sezione Poesia: 1° posto Carla Barlese, “Dell’anima sei il mio caro Borgo”, 2° posto Nina Rea Eaton, “Alba d’estate”, 3° posto Silvana Fiani, “Il rapace”. Sezione Opere edite: 1° Matteo Molino, “Profugo”, 2° Marco Termenana, “Mio figlio”, 3° Davide Frizziero, “Sabbia di mare”. Sezione Opere inedite: 1° Greta Cerretti e Andrea Gualchierotti, “Damnatio”, 2° Domenico Coma, “Minichì”, 3° Vincenzo Cundari, “Villa Rosa”. Sezione Romanzo storico: 1° Giuseppe Saglimbeni, “Il Barone di Palagonia”, 2° Linda Lercari, “Kaijin”, 3° Diana Sganappa, “Il fantasma di Bomarzo”. Sezione Sceneggiatura inedita: 1° Jennifer Erika Miller, “In che senso come sto?”, 2° Ilario Giannini, “Convivenze difficili”, 3° Marco Satta e Luigi Mancini, “Sogni”.

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