Vitorchiano, trasporto scolastico, rigenerazione urbana ed energie rinnovabili in consiglio comunale

VITORCHIANO (Viterbo) –  Pubblicato il bando scuolabus 2022-23 e individuate le aree da tutelare non idonee a impianti fotovoltaici massivi nel territorio.
Trasporto scolastico, rigenerazione urbana ed energie rinnovabili tra i temi principali del decimo consiglio comunale di Vitorchiano, svoltosi lo scorso 11 giugno 2022, durante il quale sono state discusse e approvate importanti delibere per la tutela del territorio. La seduta, moderata dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Santini, è stata aperta dal sindaco Ruggero Grassotti che ha ricordato la strepitosa edizione di “Peperino in Fiore” di quest’anno, un evento organizzato e coordinato con grande partecipazione e passione dai volontari della Pro Loco e che ha ricevuto consensi oltre ogni aspettativa.

Approvate quindi le modifiche al regolamento per il servizio del trasporto scolastico. L’assessore alla scuola Fabio Fanelli ha illustrato la delibera con cui si colma una lacuna del regolamento, andando a fissare gli elementi su cui poter stilare una graduatoria per l’attivazione e conferma del servizio scuolabus, in particolare nel caso in cui le domande per l’adesione dovessero superare, per numero, i posti disponibili sui mezzi. A seguito della delibera, immediatamente esecutiva, è stato subito pubblicato il bando per l’adesione al servizio per l’anno scolastico 2022-2023 con scadenza l’11 luglio 2022.

A seguire, si è passato al delicato tema dell’individuazione delle aree non idonee per l’installazione degli impianti fotovoltaici massivi a terra in zona agricola, in applicazione della legge regionale 16/2011 “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili“, come aggiornata dalla legge regionale 16/2020. Successivamente alla delibera consiliare di indirizzo dell’11 giugno 2021; l’assessore all’urbanistica Federico Cruciani ha illustrato i contenuti e gli elaborati con cui vengono individuate le aree non idonee alla realizzazione di tali impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio di Vitorchiano. Spiega Cruciani: “Considerando che la normativa nazionale e regionale vigente potrebbe consentire il proliferare di impianti fotovoltaici massivi anche sul nostro territorio, senza purtroppo permettere di incidere in maniera determinante sull’iter autorizzativo, sono stati fatti specifici approfondimenti da parte dell’ufficio tecnico comunale e quindi individuate aree del territorio dove regolamentare meglio gli impianti in parola. Di fatto esisteranno quattro macro zone in cui tali impianti saranno vietati (anche e soprattutto per vincoli preesistenti o sovraordinati), limitati alle coperture esistenti, permessi con limiti di potenza e strettamente collegati ad attività e aziende esistenti, liberi secondo quanto già previsto dalle altre norme regionali e nazionali. In questo modo, oltre a colmare un vuoto normativo locale, le aree di maggior pregio dal punto di vista ambientale e agricolo verranno tutelate e salvaguardate“.

In consiglio comunale si è poi trattato di rigenerazione urbana. Lo stesso assessore Cruciani ha comunicato che non sono pervenute osservazioni in seguito alla pubblicazione della delibera del consiglio comunale del 17 agosto 2022 con la quale si avviava l’iter per il recepimento dell’articolato normativo della legge regionale 7/2017. “In particolare – precisa – ci riferiamo agli articoli 4 e 5 della norma regionale, che permetteranno di puntare a uno sviluppo basato su azioni concrete per limitare il consumo di suolo (razionalizzando e recuperando il patrimonio edilizio esistente), sull’adeguamento sismico (aumentando la sicurezza strutturale degli edifici esistenti), sulla riqualificazione energetica (aumentando l’efficienza energetica degli edifici esistenti) e sulla qualità architettonica (migliorando la qualità ambientale e architettonica della città Uno strumento che, nel particolare periodo storico che stiamo vivendo, si somma agli altri, anche di natura fiscale, messi in campo negli ultimi anni dal governo e che rappresentano, nel complesso, un’ulteriore opportunità per i cittadini che vogliono investire sul proprio patrimonio immobiliare“.

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