VITERBO – “A Viterbo, dopo la vittoria di Chiara Frontini, un sindaco pieno di passione e di speranza, ho intenzione di proporre, in perfetta concorrenza con Spoleto e magari anche in dialogo, il “Festival della Tuscia” – arte, letteratura, danza, cinema, musica, spettacolo, filosofia, religioni – che, partendo dal capoluogo, nel giorno della più alta Festa, quella della macchina di Santa Rosa, si diffonderà, in due settimane, nei luoghi sublimi di: Sutri, Castel Sant’Elia, Caprarola, Gallese, Bolsena, Isola Bisentina, Bomarzo, Civita Castellana, Vignanello, Montecalvello, Ferento, Soriano, Bassano di Sutri, Ronciglione, Tuscania, Ischia di Castro, Celleno e Civita di Bagnoregio, tra natura, siti archeologici, teatri, chiese, palazzi, ville, castelli, isole”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, che aggiunge: “L’organizzazione sarà coordinata da un’agenzia Italiana e da una americana. Ho iniziato a coinvolgere imprenditori appassionati come Oscar Farinetti e Brunello Cucinelli”.
Vittorio Sgarbi: “Ho intenzione di proporre in perfetta concorrenza con Spoleto il Festival della Tuscia”
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