XV Stagione concertistica pubblica Anno Accademico 2019-2020, l’8 febbraio “Mālūf: dall’Andalusia al Nord Africa”

VITERBO – Sabato, 8 febbraio, ore 17, in collaborazione con ISMEO-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, si terrà il concerto “Mālūf: dall’Andalusia al Nord Africa”. Il concerto esplora il repertorio mālūf arabo, musica urbana di origine arabo-andalusa, così come è stato codificato e trascritto nel XX secolo, e presenta alcuni aspetti dell’oud nella sua versione nordafricana. Istikhbarāt, ovvero improvvisazioni strumentali, ma anche brani cantati su poesie strofiche, in ritmi sama’i e barwal e nel sistema musicale modale magrebino (ṭubū’a), esploreranno le connessioni musicali con l’Andalusia e più in generale con il Mediterraneo. Biglietti: intero 9 euro,  ridotto 5 euro per Personale docente e non docente delle Università, studenti delle Università, dei Conservatori e delle Scuole secondarie. La biglietteria è aperta dalle ore 16. L’accesso è da Via Sabotino 20 (ampio parcheggio interno)

Marzouk Mejri

Marzouk Mejri è nato a Tebourba in Tunisia e da ventidue anni vive in Italia, a Napoli.

Cantante polistrumentista (darbuka, bendir, tar, ney, zokra) ha collaborato con numerosi musicisti napoletani come Daniele Sepe, Jamese Senese, Peppe Barra, La Nuova Compagnia di Canto Popolare, 99 Posse, Eduardo De Crescenzo, Peppino Di Capri, Enzo Avitabile.

Nel 2008 fonda il “Marzouk-Ensemble” con il quale esordisce da solista con l’album “Genina”.

Nel 2017 la RAI produce un docu-film sulla sua arte musicale dal titolo “Vita di Marzouk”.

Salvatore Morra

Salvatore Morra si diploma in chitarra nel 2005 presso il Conservatorio di musica “Nicola Sala” di Benevento, studiando con Aniello Desiderio e Stefano Aruta.

Ha inciso per l’Adoro Records “L’Alba” e per la Draft Records “Luys Milan”.

Laureato in discipline arabo islamiche presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, consegue il master in etnomusicologia presso l’Università di Cambridge (2013) e il dottorato di ricerca (2018) presso l’Università di Londra, Royal Holloway, con uno studio sull’oud tunisino.

Ha studiato l’oud in Tunisia con Kamel Gharbi e Selmi Mongi.

 

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