VITERBO – L’acqua delle zone servite dalla rete idrica Sant’Angelo-Roccalvecce e Grotte Santo Stefano e Grotte Santo Stefano-Vallebona è tornata potabile. Il parametro fluoruri – come comunicato in data odierna dalla Asl di Viterbo all’esito delle analisi effettuate da Arpa Lazio – è tornato conforme ai valori previsti dalla vigente normativa. Questa mattina la sindaca Frontini ha pertanto emanato l’ordinanza sindacale (n. 77 del 27-12-2024) con cui revoca il precedente provvedimento (ord. sindacale n. 76 del 17-12 -2024), ovvero quello di divieto di utilizzo dell’acqua per uso alimentare. Con effetto immediato, le zone alimentate dalla suddetta rete idrica Sant’Angelo-Roccalvecce e Grotte Santo Stefano-Vallebona (Sant’Angelo di Roccalvecce, Roccalvecce, località Vallebona, Montecalvello, località Pratoleva, località Rocchette, Fastello, strada Teverina fino a località Montanciano, località Ferento, strada Ombrone, località Monterosso, Grotte Santo Stefano), possono tornare a utilizzare regolarmente l’acqua anche per uso alimentare. La versione integrale dell’ordinanza è consultabile alla sezione albo pretorio del sito istituzionale (ordinanze sindacali).
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